Pato fa 15... infortuni Adesso il Milan è nei piedi di un Pazzo

Contusione alla coscia sinistra. Stop di almeno tre settimane Meno male che c’è Pazzini. Trattativa lampo per Zè Eduardo

Pato fa 15... infortuni Adesso il Milan  è nei piedi di un Pazzo

Un tackle come un altro di Kevin Prince Boateng e Alexandre Pato s'è rotto. Roba seria, dopo un primo screening rischia almeno tre settimane di stop. «Nei prossimi giorni - fa sapere il Milan -, verranno effettuati ulteriori controlli medici per stabilire l'entità dell'infortunio all'adduttore della coscia sinistra rimediato in allenamento durante un contrasto di gioco». Recidivo e perseguitato, ma di cosa è fatto? È il quindicesimo infortunio da quando è al Milan, tutti concentrati nelle ultime tre stagioni e quasi tutti di natura muscolare. Prima si attribuiva la causa alle sabbie mobili di San Siro, poi il Papero si è ripetuto in giro per il mondo e l'accusa non ha più retto. E questa è una contusione, novità assoluta.

Eppure sembrava bene in carne al Luigi Berlusconi, magari un po' inquartato, quel tanto che basta per giustificare il primo pallone toccato solo dopo 27' dal suo ingresso e una prestazione sufficientemente anonima. Quasi presagendo il colpo, il dottor Galliani si è portato avanti con Giampaolo Pazzini e da ieri anche il brasiliano Zè Eduardo in prestito dal Genoa con una trattativa lampo dopo l'infortunio di Pato ma avviata nei giorni scorsi. L'attaccante non è un fulmine, otto presenze e zero gol nell'ultima stagione, ma ha già lasciato Genova emozionatissimo. L'accordo era di trattenerlo a Milanello una sola settimana per testarlo, ma ora i piani potrebbero subire variazioni in attesa di un quadro clinico preciso sull'entità dell'infortunio di Pato. Davanti però Allegri ha bisogno di qualcosa, non si può lasciarlo così in mezzo a una strada.

Quel brav'uomo di Leonardo de Araujo ha offerto a costo zero, anche perché in scadenza, il brasiliano Anderson Luiz de Carvalho Nené, 31 anni compiuti, il centravanti che ha dovuto cedere la sua maglia numero dieci a Zlatan Ibrahimovic. Particolare che disturba. L'alternativa è il francese di origini senegalesi N'Baye Niang del Caen, un '94. E poi c'è sempre Kakà, nonostante José Mourinho abbia smentito qualsiasi trattativa in corso: «Zero richieste». Mercato pazzesco, i tifosi rossoneri lo ricorderanno a lungo. Nomi anche per difesa e centrocampo. In scadenza nel 2013 c'è il difensore ivoriano Kolo Touré del City, 32 anni, Lassana Diarra, 27 anni, centrocampista del Madrid e nazionale francese lascia la Liga, il Milan è frenato dall'ingaggio di 4 milioni a stagione.

La Juventus che non ha bisogno di potenziarsi punta forte su Lloriente e ritorna su Cavani, anche perché non si capisce che senso abbia tenere un giocatore di questo livello sapendo che la prossima stagione va via. Sempre che sia confermata questa promessa da parte di De Laurentiis all'uruguaiano. Marotta ha una striscia di alternative da paura, punta sulla volontà di Jovetic di finire in bianconero e ha in mente un piano di emergenza con Osvaldo, Berbatov, Bojan, Cardozo e Borriello. Vuole stravincere.

Con un'intervista a Ovacion il 24enne Mauro Goicoechea, portiere del Danubio, ha annunciato il suo trasferimento alla Roma dopo una trattativa durata 15 giorni. Stekelenburg però non ha ancora liberato l'armadietto. L'Inter è in Romania e rischia di restare al buio il suo preliminare con il Vaslui di Europa Legue. Nessun network italiano ha infatti acquistato i diritti, i romeni vogliono un pacco di soldi, Sky, Mediaset e La7 sono fuggite. Morale alto, Cassano: «Finalmente sono nella squadra per cui tifo».

Lui e Gargano restano ad Appiano, convocati 20 giocatori, c'è anche Maicon: «Si sta allenando benissimo - ha detto Stramaccioni -. È un giocatore dell'Inter molto legato a questa maglia». L'uruguaiano Alvaro Pereira comunque è a un passo, il baby Longo giocherà nell'Espanyol.

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