Le Mans. Cè Dovizioso là davanti, terzo tempo, prima fila, roba grossa di questi tempi e roba comunque importante visto che il ragazzo è ancora un rookie sulla Yamaha dopo anni di Honda. Cè Valentino settimo, terza fila per un pizzico, comunque rinfrancato dalle qualifiche che spera e fa sperare. Per il resto due Honda davanti a tutti, a parti invertite, cioè Pedrosa primo e il dimissionario Stoner secondo. Quarto Lorenzo sullaltra Yamaha.
Questo il sunto. Tornando a Rossi, la qualifica di Le Mans non è solo un segnale incoraggiante ma anche di buon auspicio visto che proprio qui, lanno scorso, il Dottore ottenne il suo unico podio con la Ducati. «Direi che è andata abbastanza bene - ha detto - la seconda fila era lì alla nostra portata e un po spiace averla persa, ma resta il fatto che questa è la nostra miglior qualifica stagionale e che anche di mattina, sullasciutto, eravamo sullo stesso livello». E poi: «Nel pomeriggio siamo stati bravi ad essere sempre al passo con le condizioni della pista che cambiavano velocemente. Rispetto allEstoril abbiamo fatto un altro piccolo passo in avanti e abbiamo lavorato bene».
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