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Il durissimo sfogo di Pioli: "Così non va bene..."

Pioli si è sfogato al termine di Juventus-Milan: "Oggi abbiamo giocato solo un tempo effettivo di 48′. Si parla, si fischia e ci si ferma troppo e non aiuta l'intensità e lo spettacolo. In Europa facciamo fatica"

Il durissimo sfogo di Pioli: "Così non va bene..."

Il Milan di Stefano Pioli ha agganciato sull'1-1 finale la Juventus di Massimiliano Allegri grazie ad Ante Rebic e nei minuti finali della partita i rossoneri hanno sfiorato il colpaccio con Kalulu con Szczesny bravo a non farsi beffare. Il tecnico del Diavolo si è detto soddisfatto per la prestazione dei suoi su un campo difficile e con qualche defezione di troppo e a fine partita ha affrontato un tema importante, ovvero le troppe perdite di tempo durante una partita.

"Oggi abbiamo giocato solo un tempo effettivo di 48′. Si parla, si fischia e ci si ferma troppo e non aiuta l'intensità e lo spettacolo. In Europa facciamo fatica", questo in sintesi il Pioli pensiero in merito al tempo effettivo di gioco che è praticamente un tempo in meno rispetto ai 90 e più minuti giocati. L'allenatore del Milan ha fatto anche mea culpa però: "Di chi è la colpa? Nostra, degli allenatori, ma anche dei giocatori, di tutti quelli che protestano. Ma anche degli arbitri che dovrebbero tirare fuori più cartellini. Bisogna parlare di meno, 48′ son troppo pochi. Se vogliamo rapportarci ad altri campionati, bisogna cambiare, lì ci sono altri atteggiamenti, altra cultura. Gli spettatori da noi si godono poco la partita, altrove si fischia meno e si gioca di più. Cerchiamo di crescere tutti, perché altrimenti diventa difficile in Europa".

Un segnale importante

Il pareggio del Milan ha lasciato inalterati gli equilibri con la Juventus terzultima con dietro di sè solo Cagliari (con una differenza reti peggiore) e Salernitana ferma a zero punti. Questo 1-1 dà maggiore forza e consapevolezza ai rossoneri sulla loro competitività, mentre dall'altra parte rappresenta un problema per la Juventus che si ritrova a meno 8 dalla vetta dopo sole quattro giornate di campionato.

Le prossime partite di campionato fino alla sosta saranno decisive per la Vecchia Signora che non potrà più permettersi di sbagliare.

Tra l'altro se questa sera il Napoli dovesse vincere a Udine balzerebbe da solo al comando a quota 12 punti spedendo così la Juventus a meno 10 dalla vetta: uno scenario impensabile fino a qualche settimana fa quando tutti gli addetti ai lavori pensavano che Allegri avrebbe risolto i problemi dei bianconeri con un semplice colpo di spugna e invece, evidentemente, non è stato così e di strada da fare ce n'è molta.

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