Il Milan di Stefano Pioli ha frenato bruscamente, inaspettatamente e malamente sul campo della Salernitana ultima in classifica di Davide Nicola. Solo una prodezza da fuori area di Ante Rebic ha evitato ai rossoneri una clamorosa sconfitta e al termine del match dell'Arechi il tecnico del Milan si è mostrato un po' nervoso ai microfoni di Dazn: "Occasione persa? Nessuno pensa che il Milan possa vincere lo scudetto e poi mi fate sempre le domande se crediamo allo tricolore", il commento di un Pioli stranamente piccato.
"È un po' strana la sensazione che c'è intorno al Milan. Sappiamo che siamo una squadra forte e sappiamo che questa sera potevamo fare meglio", questo l'affondo finale dell'ex allenatore di Fiorentina, Inter e Bologna. Pioi ha poi spiegato: "Siamo tutti delusi, potevamo fare meglio, ma non siamo stati precisi e lucidi nel gestire la palla piuttosto che cercare sempre la profondità", l'analisi di Pioli.
Occasione persa
Il Milan ha perso la grande occasione di portarsi a più quattro sull'Inter di Simone Inzaghi che oggi in caso di vittoria controsorpasserebbe i rossoneri in classifica dopo solo una settimana. Pioli non ha fatto drammi ed ha anche trovato il modo di analizzare al meglio la sfida dell'Arechi: "Non siamo stati lucidi tatticamente contro una Salernitana che ha fatto una partita di grande forza. Non è mancato il nostro atteggiamento mentale ma è mancata la qualità e se viene a mancare quella rischi che perdi le partite sono alti".
Pioli ha poi tirato un po' le orecchie ai suoi giocatori: "Ci sono stati grandi errori in fase difensiva, è stata una partita complicata. Non è sufficiente approcciare bene la partita, pensavamo di poterla chiudere e abbiamo avuto anche una buona reazione ma non è stata la nostra serata migliore".
Il tecnico del Diavolo ha anche un po' ammonito i suoi che hanno avuto poca attenzione sul secondo gol della Salernitana: "Dobbiamo giocare come sappiamo fare, bastava fare una rincorsa in più per impedire il cross di Mazzocchi. Concentriamoci sulle cose che sappiamo fare e facciamole meglio. Oggi non volevamo una prestazione del genere".
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