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Puel e Gattuso Nei retroscena Milan sempre a due anime

Puel e Gattuso Nei retroscena  Milan sempre  a  due anime

In casa Milan sembra arrivata la settimana dei retroscena, aperta da una discreta notizia proveniente da Milanello: Suso si è allenato regolarmente col gruppo dopo il forfait contro la Lazio, ricacciando indietro il sospetto che fosse afflitto da pubalgia. Precedenza a quello proveniente dalla Francia: l'Equipè, quotidiano sportivo parigino solitamente molto ben informato, ha fatto sapere che Claude Puel, tecnico francese di 58 anni, ora tornato in Ligue 1 sulla panchina del Saint'Etienne, era stato contattato da Ivan Gazidis per succedere a Giampaolo. L'ad in quota Elliott lo aveva visto lavorare e apprezzato nelle stagioni vissute al Southampton e al Leicester. Boban e Maldini hanno invece insistito per la soluzione italiana che avrebbe fatto risparmiare tempo: sia Spalletti, poi rinunciò, che Pioli erano documentati sulla Serie A e sul Milan. Questo particolare però fornisce, ancora una volta, la conferma di una guida a due teste che non è sempre utile.

Il secondo retroscena (firmato da Fabio Ravezzani direttore di Telelombardia) riferisce del gradimento dello spogliatoio, espresso da Romagnoli nel corso di un incontro con la dirigenza rossonera, per l'eventuale ritorno di Rino Gattuso. Che il Milan squadra, nello scorso campionato, avesse avuto un feeling speciale con il tecnico calabrese, oggi rimpianto persino da alcuni critici della penultima ora, è fuor di dubbio. Meno compatibile forse il ritorno a lavorare con Paolo Maldini col quale c'era stato uno strappo dopo il derby di ritorno del torneo passato. Non solo. Gattuso maturò la decisione di lasciare Milanello, nonostante il contratto rinnovato fino al 2021, quando gli furono rese note le linee guida del mercato (esclusivamente profili giovani): per Gattuso solo l'arrivo di 2-3 elementi esperti avrebbe migliorato la cifra tecnica complessiva del gruppo.

Qualche mese dopo, ha avuto perfettamente ragione.

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