Che sia la caduta degli dei, con il campione del mondo eliminato in Q2? No, signori: non fatevi depistare dalle gomme bizzarre, che, del resto, hanno già «silurato» Vettel in Cina, dove il «treno-Bingo» è andato a Rosberg, per addolcire gli azionisti della Deutsche-Mercedes. No, signori, è tutto l'anno che questo benedetto «treno-Bingo» va dove lo porta il cuore, sì il cuore del manipolatore. Guardate Button, il guidatore più tecnico (dopo Sebastian, s'intende!), che è stato umiliato dal proprio compagno nelle ultime gare e che adesso (da gentleman, ha subito accennato all'andamento altalenante) vola sulla testa di Hamilton e su quella di tutti gli altri. Guardate Maldonado, che il «treno-Bingo» l'ha goduto in Spagna, per salvare Williams. Guardate anche le Sauber (in odore VW!), che Helmuth Marko (Rbr), esagerando alquanto, ha appena definito le migliori del momento.
Ora, il fatto indiscutibile è che Francorchamps è una delle piste più esigenti in assoluto, quanto a pilotaggio, e una delle più attendibili, per la completezza delle vetture. Ma la macchina più completa del momento, secondo il mio modello matematico e secondo taluni risultati, è la Ferrari. E dove si trova? Sicuramente in una posizione non pertinente, pur con le attitudini di Alonso e con l'inadeguato sguardo a Massa. Un conto è lo standard qualitativo insoddisfacente, denunciato dallo stesso Marko, altro conto è il codice a barre.
di Enrico Benzing