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Il retroscena su Barella: cosa ha detto all'arbitro...

Il centrocampista dell'Inter si lamenta prima con l'arbitro e poi con il quarto uomo per un gomito alto di Theo Hernandez

Il retroscena su Barella: cosa ha detto all'arbitro...

"Mi ha colpito con il gomito" urla Nicolò Barella all'arbitro Guida, poi rincara la dose con il quarto uomo: "Come fai a non vedere?". È lo sfogo del centrocampista dell'Inter dopo un contatto sospetto con Theo Hernandez.

Mentre in casa nerazzurra ci si lecca ancora le ferite dopo la rocambolesca sconfitta nel derby si riaccendono le polemiche per la direzione arbitrale dell'arbitro Marco Guida.

Da consuetudine con il suo stile arbitrale, il fischietto di Torre Annunziata ha deciso di sorvolare su diversi contatti al limite del regolamento, usando un metro uniforme, ma che alla fine non ha soddisfatto i protagonisti in campo e sulle panchine. Di fatto durante la partita sia Simone Inzaghi che Stefano Pioli, si sono lasciati andare a proteste piuttosto vistose nei confronti dell'arbitro e degli assistenti, venendo calmati a fatica dal quarto uomo.

Un caso evidente si è registrato al 42’ del primo tempo, quando Theo ha fatto arrabbiare Barella per una giocata piuttosto decisa, un gomito alto per prendere posizione con contatto che ha fatto cadere il centrocampista sardo, complice anche l’evidente mismatch fisico. Barella non l’ha presa bene, protestando in maniera vibrante nei confronti dell'arbitro Guida: "Mi ha colpito con il gomito" ha urlato l’ex Cagliari all'arbitro, rincarando poi la dose con il quarto uomo: "Come fai a non vedere?".

L'episodio più discusso avviene però a un quarto d'ora dalla fine quando nasce il pareggio rossonero, che Inzaghi non ha usato giri di parole per definire irregolare. In mezzo al campo Olivier Giroud arriva a contrasto con Sanchez, tocca per primo la palla e poi va in collisione con l’interista.

I nerazzurri reclamano il fallo, la valutazione è tutta dell'arbitro Guida, che considera dinamica e intensità del contrasto, perché di contrasto di gioco si tratta. Valutazione coerente con il metro usato per tutta la gara e il Var non può intervenire proprio perché la valutazione dell’episodio spetta al direttore di gara sul campo.

In questo caso la discrezionalità del fischietto campano è stata dirimente, tant'è che il Var ha verificato solo un cosa: che la posizione di Giroud fosse corretta (non in fuorigioco) sul tiro sporco di Brahim Diaz. I giocatori dell'Inter hanno protestato perché ritenevano l'azione inficiata dal corpo a corpo tra il francese e Alexis Sanchez ma l'arbitro è stato irremovibile. Decisione che tra le proteste nerazzurre dà il via all'incredibile rimonta rossonera.

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