A Milanello c'è chi lo chiama monsieur (Landucci, il vice di Allegri: "Perché non conosce altre parole in francese" la spiegazione divertente dell'interessato) e chi, come Max invece, lo chiama "cavallo pazzo" per via della nota frequentazione del mondo ippico. Di sicuro Adrien Thibault Marie (chè all'anagrafe la mamma Veronique non ha risparmiato sui nomi) Rabiot, 30 anni, piena maturità temperamentale e fisica, si è preso tutto il tempo necessario per guarire dall'insulto muscolare accusato con la Francia durante la sosta di ottobre ed è pronto a tornare nel derby che è poi l'evento messo nel mirino fin dal giorno in cui tornò con un polpaccio ferito da Parigi. "Meglio aspettare qualche giorno in più, con quel muscolo c'è il rischio di fermarsi altre 3 o 4 settimane" la saggia riflessione dell'interessato mancato quasi quanto Pulisic e forse anche di più all'ultimo Milan. Perché l'americano ha lasciato sulle spalle di Leao e di Saelemaekers il compito di rimediare qualche golletto mentre cavallo pazzo è senza sostituti. E la sua funzione è doppia se non addirittura tripla. Perché è in grado di trasferire, quasi senza parlare, con una intesa cementata negli anni, le idee di Allegri alla squadra e perché la sua presenza sul fianco sinistro dello schieramento consente di riequilibrare l'assetto tattico e di coprire qualunque vuoto lasciato da un suo sodale (Estupinan o Bartesaghi).
Dalla tribuna, nelle settimane passate, Rabiot ha colto al volo i problemi del Milan. "C'era meno concentrazione, la squadra era meno solida" l'analisi puntuale.
Che fa capire quanto sia prezioso, per Allegri e per il Milan, il suo recupero in vista del derby che non deciderà la stagione ma può orientarla di sicuro prima di giungere allo snodo anticipato fissato nel mese di febbraio, invece che a marzo come ripetuto più volte dall'allenatore. "In quel mese capiremo dove potremo arrivare" garantisce. Nel frattempo, sotto sotto, spera che ai rivali accada quel che confessò ai tempi il vero Cavallo pazzo ("i bianchi paura anche se sono incatenato").