Re Lewis in versione Senna. Che lezione a Verstappen

Hamilton vince in Brasile sulla pista di Ayrton con un sorpasso clamoroso dopo un weekend difficilissimo

Re Lewis in versione Senna. Che lezione a Verstappen

Chi fa da sé fa per tre. Lewis Hamilton ha dovuto fare tutto da solo per vincere. Anzi per trionfare. Ha fatto a meno dell'aiuto di Bottas infilato al via, di quello della Mercedes senza fantasia nella strategia e poi ha infilato Max Verstappen gridandogli in faccia che il campionato è aperto. Apertissimo. La lezione di Lewis Hamilton tiene aperto più che mai il Mondiale 2021, il più bello degli ultimi anni. Un Hamilton mostruoso in versione Senna sulla pista di casa di Ayrton con la torcida giallo verde che è tutta per lui. Sabato pomeriggio partiva ultimo. Nella mini race era risalito in quinta posizione per poi risprofondare al decimo posto per la penalizzazione. In gara ha completato il capolavoro più esaltante della sua stagione. «Ho spinto più che potevo. È stato il weekend più duro della mia vita, ma papà mi aveva ricordato che ce l'avevo già fatta una volta in Formula 3. La vittoria è per lui. Mai smettere di lottare».

Al primo giro era sesto, al terzo giro quarto, al diciottesimo dopo la Safety Car era già secondo. Incollato a Verstappen. Il team non lo ha aiutato con la strategia, anzi non si è inventato proprio nulla sbagliando i tempi e forse anche il colore delle Pirelli. Lewis ha dovuto fare tutto da solo planando come un falco sull'agnellino. Al 48° passaggio il primo ruota a ruota con Max che si difende al limite del regolamento accompagnando Lewis all'esterno. Una manovra che avrebbe meritato almeno un esame dei commissari. All'inizio del 59° passaggio l'affondo vincente alla curva 4. Un colpo da maestro. In due giorni Hamilton ha recuperato 25 posizioni. Qualcosa di impensabile. E soprattutto ha montato sulla sua Mercedes un motore fresco che ha ribaltato ancora la situazione su una pista favorevole alla Red Bull sulla carta.

Tutto giocava contro Lewis, penalizzato due volte in tre giorni. Max al via si era preso la testa della corsa sbarazzandosi senza fatica del tenero Bottas. Ma poi la rimonta di Hamilton è stata qualcosa di spettacolare. A tre gare dalla fine del campionato, con due gran premi su piste sconosciute, il vantaggio di Verstappen scende da 21 a 14 punti con Perez che all'ultimo gli ha tolto il punto addizionale per il giro più veloce. Il campionato non è per nulla chiuso e se lo stanno giocando due super piloti. «Le abbiamo provate tutte, ma ci mancava un po' di passo. Ma è stato divertente», ha ammesso Max.

Dietro ai due fenomeni c'è stato il vuoto, quasi che gli altri si siano spostati per lasciare a loro il palcoscenico. Alla fine Bottas ha chiuso davanti a Perez, ma conta poco.

I primi degli altri, ma a quasi 50 dal vincitore, sono stati i due ferraristi con Leclerc grintoso e cattivo al via che si è ripreso la leadership della Scuderia chiudendo davanti a Sainz. Un altro passo avanti importanti per il terzo posto tra i Costruttori. L'obbiettivo stagionale sembra al sicuro. Solo quello però.

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