Il Real si prende Modric, il Milan si ferma per Kaka

Il Real Madrid spende 35 milioni di euro (più sette di bonus) per comprarsi Luka Modric, centrocampista croato del Tottenham, che ha firmato un contratto per cinque stagioni con il Real Madrid. Notizia ufficiale, dettata dal club spagnolo. Il Milan rischia di non portare a casa nemmeno Kaka. Difficile averlo gratis, il Real non ci sta. E, soprattutto, sono sorte complicazioni di natura fiscale. Perfino Ernesto Bronzetti, il procuratore delegato a trattare a Madrid, si è fermato.
Galliani ha già dirottato il volo con destinazione Madrid verso la Francia, destinazione Caen per andarsi a prendere diciottenne Niang, attaccante di belle speranze. Dopo aver incassato il no del club francese alla soluzione in prestito, i rossoneri hanno deciso di cambiare strategia. Il dirigente rossonero ha, dapprima, avuto un nuovo colloquio con l'agente del baby attaccante, Oscar Damiani, dopo si è messo in viaggio per la Francia per concludere l'operazione.
Non proprio una consolazione per questo Milan che perderà Robinho per la partita con il Bologna. Real e Milan sono i due poli di situazioni estreme: gli spagnoli, nonostante le difficili condizioni economiche generali del loro paese, possono permettersi di versare cifre da capogiro. Il Milan è costretto a chiedere, cappello in mano, a tutti gli interlocutori giocatori in prestito.
Nella giornata inaugurale del campionato il nostro calcio ha urlato un largo ai giovani, con gol e prestazioni di ventenni d’assalto. Il Milan forse dovrebbe ripensare tutta la sua organizzazione.

L’idea Niang è valida, ma non può bastare per una squadra che in Champions andrà a scontrarsi con Real, Barcellona, Manchester United e City, insomma con squadre che giocano con pezzi da novanta. Kakà non era l’ideale ma un’opzione per regalare un pizzico di qualità alla squadra. Mancano leader e qualità in questo Milan, tutto ciò che costituisce il dna delle grandi squadre. E il Milan lo è stato.