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"Il rigore per la Juve ha rovinato la partita"

Non si placano le polemiche dopo il calcio di rigore che l'arbitro ha concesso alla Juve, al 44' del secondo tempo, solo dopo l'intervento del Var. L'ex presidente dell'Inter Moratti commenta con sarcasmo

Da Twitter
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Un salto indietro nel tempo, come ai vecchi (e tristi) tempi. Molto interisti hanno reagito così, con un tuffo nelle memoria, quando l'arbitro Maurizio Mariani dopo aver rivisto le immagini al Var ha fischiato il calcio di rigore per la Juventus. Un fallo (di Dumfries su Alex Sandro) che poco prima, durante l'azione, non aveva visto, pur essendo vicinissimo all'azione. Questione di dettagli minimi, ma la tecnologia è questa. È finita 1-1 con i bianconeri che hanno acciuffato il pari al 44' del secondo tempo. Vera e propria beffa per i campioni d'Italia. Sui social non si parla d'altro, tra polemiche infinite, battute e gli inevitabili sfottò.

Fa sentire la sua voce anche l'ex presidente dell'Inter, Massimo Moratti. "Non so se è stato un rigorino - dice a Radio anch'io sport, su Rairadiouno - la situazione di ieri ha rovinato una partita dal punto di vista tecnico. Gli arbitri lasciano giocare durante la partita e poi c'è una grande severità improvvisa. La severità può essere giustissima ma giocare con due uomini in meno può cambiare totalmente la partita, così come il rigore di ieri ha cambiato la gara. Non mi è sembrato un rigore che obbligasse ad intervenire successivamente, ora abbiamo una montagna di rigori dalla mattina alla sera". Una puntualizzazione che, ne siamo certi, alimenterà nuove polemiche nella guerra infinita tra interisti e juventini. Uno scontro che va avanti da decenni, acuitosi, com'è noto, negli anni di Calciopoli.

Simone Inzaghi, l'allenatore dell'Inter, è stato allontanato dal campo per le proteste, dopo che l'arbitro ha decretato il tiro dagli undici metri. Ne dopo partita ha commentato così: "Abbiamo condotto la partita dall’inizio alla fine, dispiace lasciare per strada 2 punti così. L’unico modo che avevamo per prendere gol era un episodio del genere, che francamente faccio fatica a capire. L’arbitro dice platealmente che non c’è nulla, era lì ad un metro, poi viene richiamato e cambia decisione. C’è dispiacere, questo risultato ci penalizza fortemente".

L'ex arbitro Graziano Cesari a Pressing (Italia 1) non ha dubbi:"Dopo la caduta di Alex Sandro in area, l'arbitro fa ampi gesti di proseguire, anzi, dice tirati su che non è successo niente. A questo punto il Var richiama Mariani che concede il rigore. Il piede destro di Dumfries colpisce quello del giocatore della Juve. L'ingenuità è assolutamente punibile". E aggiunge: "Dagli atteggiamenti dell'arbitro in campo si desume che il direttore di gara non ha visto bene, quindi siamo di fronte a un chiaro ed evidente errore: ecco perché interviene il Var".

A chi pensava che al campionato di quest'anno mancasse un po' di pepe da San Siro è arrivata la risposta: la polemica è servita, i giornali possono fare i titoloni, i tifosi arrabbiarsi e scontrarsi, e alla fine lo spettacolo, ancora una volta, è servito. Perché, in fondo, diciamoci la verità: che calcio sarebbe senza polemiche?

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