Roma e Borsa confermano: Friedkin c'è

Un'impennata. Prevista, ma non in questi termini. Con la Roma che sta per passare di mano da James Pallotta a Dan Friedkin, come confermato dal comunicato ufficiale che parla di trattativa avanzata, il titolo in borsa dei giallorossi è schizzato alle stelle. Dopo un'apertura con un incremento del 9,6% registrato, ha chiuso con un +4,8%, va segnalato un progresso che da inizio dicembre si assesta attorno al 25%, con le azioni che valgono ora 0,70 l'una. Vola anche il titolo della Lazio, che ha fatto registrare un incremento del 7,37% assestandosi a 1,5160 euro ed è stata festeggiata da diecimila tifosi a Formello per la Supercoppa vinta contro la Juventus.

Nonostante l'entusiasmo che si respira nella piazza romana, non è scontato, come sembrava dalle voci che circolavano nei giorni scorsi, che Francesco Totti e Daniele De Rossi tornino in società: dovrà essere bravo Friedkin, se intenzionato, a convincerli del progetto. La possibilità di far bene l'imprenditore americano le ha: ha ingrandito l'impero ereditato dal padre Thomas: ha una fortuna personale valutata da Forbes in 4,1 miliardi, mentre la società ha l'esclusiva per la distribuzione delle Toyota in cinque stati (in totale 154 concessionari) che sono il Texas, l'Arkansas, il Louisiana, il Mississippi e l'Oklahoma. Nel 2018, inoltre, ha venduto veicoli per 9 miliardi (il 13% del totale Usa). Ma nel The Friedkin Group ci sono attività imprenditoriali che coinvolgono anche i resort, i safari, tutto concentrato nel settore lusso, per poi giungere fino al cinema. Dodici società e oltre 5.600 dipendenti.