Roma e Napoli una notte per confermarsi

All'apparenza è un turno di passaggio, ma guai a dirlo a Roma e Napoli

Roma e Napoli una notte per confermarsi

All'apparenza è un turno di passaggio, ma guai a dirlo a Roma e Napoli. Il vento del sud che sta tracciando la nuova rotta per il titolo non vuole fermarsi. Altro che «bonaccia» da turno infrasettimanale, giallorossi e azzurri dopo i 4 successi di fila cercano il pokerissimo. «Si deve accelerare, presa la testa della classifica è il momento di spingere», il monito di Garcia. «Se guardo a un mese e mezzo fa, siamo gli stessi con una squadra impoverita e un allenatore inadeguato per la piazza, quindi non parliamo di scudetto», ironizza Sarri. Udinese e Palermo non sono tappe difficili sulla carta.

E stasera si attende una prima risposta delle grandi del nord: il Milan ha nove squadre davanti, la Juve addirittura 11, anche se la classifica è molto corta. «Dobbiamo prendere fiducia e far passare un po' di paura che abbiamo addosso. Quella con il Chievo è una partita fondamentale, possiamo ancora pensare a un posto Champions», così il tecnico rossonero Mihajlovic. Per i bianconeri di Allegri la difficile trasferta con la rivelazione Sassuolo. «Dobbiamo aggiustare la classifica ma non facciamo tabelle - dice l'allenatore toscano -. Favorito per il titolo è chi sta davanti, a noi serve solo continuità».

Che vuol dire vincere a Reggio Emilia e centrare due successi di fila in A. Pericolosi i viaggi di Lazio e Fiorentina: la prima deve cambiare il trend esterno a Bergamo, la seconda cerca di ripartire a Verona dopo 3 ko di fila.

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