La Roma gioca anche per Giampaolo

Tre partite senza vittorie, una classifica che si fa sempre più deficitaria e un'infermeria che non accenna a svuotarsi. Il compito dell'allenatore della Roma Ranieri di condurre la truppa giallorossa a un posto Champions si complica di giornata in giornata. E la trasferta di Genova con una Samp che ha vinto sette delle ultime 9 partite in casa non è certamente una tappa facile, anche se sono sei anni che la Roma non perde tre gare di fila lontano dall'Olimpico.

Il tecnico blinda Zaniolo («lui vuole restare e la Roma vuole tenerlo, a luglio firmerà il prolungamento», così Ranieri) e il club si è già mosso con un'offerta di 2 milioni a stagione senza clausola per allungargli il contratto. Ma il talentino piace a molti e non solo in Italia. Più difficile leggere un futuro a Roma per Edin Dzeko, che sta passando un'annata complicata. «Per lui è un'annata nì. Mi auguro che possa stare bene e che ci possa dare una grossa mano», le parole di Ranieri sull'attaccante bosniaco. In dubbio per oggi in quanto acciaccato, potrebbe toccare all'ex della gara Schick. Per Genova sono out Florenzi, Santon, Perotti e Pastore, in porta sarà confermato Mirante. «Ha fatto bene e io sono restio a cambiare, la psicologia del portiere è molto particolare.

La gara con la Fiorentina ci ha dato una buona iniezione di fiducia». Ma la Samp non può perdere altri punti e Giampaolo vorrà far bella figura di fronte a una squadra che ha messo il suo nome sulla lista da cui scegliere il nuovo allenatore.