Né presuntuoso, né integralista, solo ambizioso. La Roma di Luis Enrique a Torino non farà calcoli. «Mi dispiace, ma non firmo per un pareggio, non lo faccio mai - le parole del tecnico asturiano -. Preferisco sempre vincere, rischio tutto per farlo». La differenza tra giallorossi e bianconeri è fin troppo evidente: Juve imbattuta, prima in classifica e finalista in coppa Italia, Roma intrappolata in un’altalena di risultati che non offre garanzie sia per l’esito finale della stagione che per la singola partita. «Penso che sia un confronto aperto, con due squadre che si sa come giocano e cosa possono fare - così Luis Enrique - . Ho sempre pensato che per storia, livello di allenatore e calciatori, la Juve potesse lottare per vincere il campionato. Quello che mi sorprende di più è che non ha mai perso». Recuperato Borini in extremis, probabile De Rossi in difesa. Intanto ultimo faccia a faccia tra Totti e Del Piero.
«Sono ancora 2 campioni, lo stanno dimostrando - chiude l’asturiano -. Non so se gestire un capitano a Roma sarebbe più difficile che a Torino, a me interessa sempre gestire un giocatore pensando al meglio per la squadra».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.