La decima si può fare. Non lo dice Valentino Rossi ( nella foto ), ma il sorriso dopo la prima giornata di test a Sepang vale molto di più. Il Dottore ha dichiarato alla presentazione ufficiale l'obiettivo, il titolo mondiale numero dieci, ma aspettava conferme sulla reale fattibilità una volta in sella alla nuova Yamaha. E in Malesia le impressioni sono state subito buone, al netto dei riscontri cronometrici. Perché se Marquez è ancora davanti a tutti, stavolta l'inverno sembra non aver scavato distacchi abissali dalla Honda. Rossi, dopo essere stato al comando a lungo, infatti è dietro solo per un decimo, dimostrando di poter girare per diversi giri con un buon passo. E anche Lorenzo è vicinissimo. L'anno scorso, ad esempio, c'era mezzo secondo di differenza.
Quindi la base di partenza è buona. Rossi non si nasconde: «Sono ottimista. Sono sempre stato veloce sia sul giro secco che sul ritmo. E siamo vicini alla Honda come alla fine della scorsa stagione». Concetti ribaditi da Lorenzo con un eloquente: «È tutta un'altra storia sia la moto sia a livello fisico, sto molto meglio». Più prudente Marquez: «C'è ancora tanto materiale da provare. Dobbiamo mantenere la calma».
Per quanto riguarda gli altri, Dovizioso è quarto
però con la Ducati 2014, ma lo sviluppo di questi giorni servirà anche per la nuova moto. Iannone si gode il debutto da pilota ufficiale, mentre il ritorno dell'Aprilia è a due facce: soddisfatto Bautista, deluso Melandri.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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