Sport

La "profezia" di Sacchi sul Milan e sullo scudetto

L'ex tecnico di Fusignano crede alla possibilità che il Milan di Pioli possa vincere lo scudetto: "Ha i mezzi per lottare per il titolo a una sola condizione: che punti sul gruppo e non sul singolo"

La "profezia" di Sacchi sul Milan e sullo scudetto

La Serie A non ha ancora un padrone ben definito ma inaspettatamente il Milan di Stefano Pioli guida la classifica con 17 punti conquistati in sette giornate frutto di cinque vittorie e due pareggi. La squadra di Pioli ha vinto contro Crotone, Spezia, Bologna, Inter e Udinese pareggiando in casa 3-3 contro la Roma di Fonseca e per 2-2 contro il Verona di Ivan Juric nell'ultimo pirotecnico match di campionato. Il Milan a distanza di anni può tornare a sognare lo scudetto anche perché Inter e Juventus stanno ancora cercando il loro equilibrio e sono rispettivamente distanti 5 e 4 punti rispetto al Diavolo.

Credere al titolo

Arrigo Sacchi, ex allenatore del Milan, crede che la squadra di Pioli possa conquistare il titolo. Ecco le sue parole ai microfoni della Gazzetta dello Sport: "C'è un solo segreto per arrivare al traguardo: credere in se stessi, nel gioco e nel lavoro che si sta facendo. Il Milan può farcela a conquistare lo scudetto, in questo strano campionato, però i ragazzi di Pioli devono essere ancora più fiduciosi, più spregiudicati, più generosi. Soltanto così potranno superare la concorrenza di avversari che adesso, magari, stanno sonnecchiando, però prima o poi saltano fuori".

"Lo dico ancora. Il Milan ha i mezzi per lottare per il titolo a una sola condizione: che punti sul gruppo e non sul singolo. Se lo farà, e siccome Pioli è un allenatore bravo e intelligente sono sicuro che si comporterà di conseguenza, allora in campo si vedrà una maggiore collaborazione tra i giocatori, ci saranno movimenti sincronici, la squadra sarà più corta e si potrà attuare con più efficacia il pressing. L'importante è far capire a tutto il gruppo che il gioco è fondamentale, non esiste nulla al di sopra del gioco e soltanto attraverso di esso si arriva al successo", questo il Sacchi pensiero in merito alla possibilità per il Milan di vincere il 19esimo scudetto della sua gloriosa storia.

Elogio a Ibra

Sacchi nel corso degli anni ha sempre definito Ibra un grande campione ma più un solista che un uomo squadra. L'ex tecnico di Fusignano ha aggiustato il tiro anche in merito a questo argomento: "Ibra è un campione vero. Un autentico esempio. Avete visto che cosa ha fatto contro il Verona? Ha calciato malissimo il rigore, uno normale avrebbe potuto deprimersi, invece lui si è caricato ancora di più e il pareggio se lo è andato a prendere con i denti. Ha una personalità pazzesca, a volte deve tenerla sotto controllo".

Sacchi ha poi chiuso parlando delle difficoltà delle altre squadre come Inter e Juventus lanciando definitivamente il Milan: "Le grandi devono ancora assestarsi, la Juve e l'Inter stentano, anche se per motivi diversi, un po' meglio vanno Roma e Napoli, però non si vede un collettivo nettamente superiore. Ecco perché sostengo che, se il Milan diventa un gruppo ancora più solido nel gioco e nelle idee, allora può farcela. I ragazzi di Pioli possono diventare dei veri eroi. Quando la lotta diventerà più aspra, vincerà chi è più squadra".

Segui già la pagina di sport de ilGiornale.it?

Commenti