Samp, una bomba a orologeria pronta ad esplodere

Ora che l'Europa è sfumata al primo ostacolo, diventando solo una parentesi per la terrificante partita di andata a Torino, in casa Sampdoria c'è fermento per il ritorno di Antonio Cassano. Da ieri aggregato al gruppo di Zenga che lo ha accolto con affetto (cordiale il primo incontro con il suo nuovo allenatore) così come oltre 500 tifosi: per lui applausi, cori e qualche lacrima di commozione. «Questa squadra mi è mancata», così FantAntonio di nuovo blucerchiato dopo 5 anni.

Ci sarà da seguire con attenzione questo trio particolare formatosi dalle parti di Bogliasco, considerata l'effervescenza di FantAntonio, del patron Ferrero e dell'allenatore Zenga. Tre personaggi che hanno fatto spesso parlare di sé fuori dal campo e il cui matrimonio rischia di essere un mix pericolosissimo. Resta il fatto che Zenga - così come il suo predecessore Mihajlovic che si era sempre opposto all'ingaggio del talento di Bari Vecchia - aveva serie perplessità sull'ingaggio di Cassano e non lo aveva mai nascosto. La prima era di ordine ambientale: lo spogliatoio doriano è molto unito e l'esuberanza di Cassano potrebbe risultare destabilizzante. La seconda riguardava il fattore puramente atletico: il fantasista ha 33 anni, e sette mesi di inattività potrebbero pesare. La terza era di tipo tecnico, perché Cassano potrebbe offuscare Correa su cui la Samp ha investito molto.

Alla fine però la prematura eliminazione dall'Europa League ha messo Zenga in una posizione meno salda nei confronti di Ferrero, che stava già studiando da tempo l'operazione. Conclusasi poi con la firma del barese: biennale a 700mila euro a stagione con la clausola anti-cassanate che FantAntonio non avrebbe in realtà voluto. Ora Zenga lo gestirà con professionalità e senza pregiudizi, anche se di certo non mancherà qualche imbarazzo per una scelta accettata ma non condivisa.

Ferrero sembra però avere in serbo un'altra sorpresa: ieri infatti ha retwittato un post di un supporter che, in fotomontaggio, ha accostato Cassano a Ferrero e Balotelli scrivendo: «E ora completiamo il quadro con un altro bomber». Un'altra pazza idea, con il trio «effervescente» che potrebbe diventare un quartetto con Supermario. Manca solo lui.