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Scardina, in un video la verità. Ora i vip lottano al suo fianco

Con lui show a bordo ring fra tanti personaggi famosi. Il manager e quell'ultimo match perso: "Era smarrito"

Scardina, in un video la verità. Ora i vip lottano al suo fianco

Voleva prendersi il mondo, voleva sfidare Canelo Alvarez, si ritrova a lottare per la vita. La parabola di Daniele Scardina adesso è tutto nell'affetto infinito del suo popolo: quello della boxe che ha rigenerato tornando a riempire il Palalido come ai vecchi tempi. Una delle sfide che King Toretto ha vinto in questi anni, diventando pugile-attrazione per uno sport che ha stregato i giovani. «Non è un fenomeno ma ha tantissima volontà. Ha capito che questo lavoro può ripagarlo dei sacrifici», sostenevano i suoi manager.

La sua ascesa da imbattuto si è interrotta dieci mesi fa nella sfida con De Carolis: è come se si fosse rotto l'incantesimo: «Quel ko lo ha segnato, era un po' smarrito», dice ora il manager Alessandro Cherchi. Ma la popolarità di Daniele non è mai diminuita, complice la partecipazione a Ballando con le Stelle. Un pugile che ha saputo intercettare lo showbiz legato a uno sport nobile come la boxe. Diceva Daniele: «Ci sono io, ma ci sono tanti altri pugili che potranno fare la loro parte, c'è la moda, la musica, il mondo dello spettacolo. L'unione fa la forza per creare il nostro film. La gente vuole vedere lo show, qualcosa di nuovo. Un film, le commedie, le storie, cosa c'è dietro ogni pugile, anche storie tra gli amici rapper che si incontrano a bordo ring. La boxe in Italia era spenta, i tempi cambiano e bisogna cambiare i tempi». Un pugile che ha spostato una curva di calcio a bordo ring. Portando anche calciatori e vip, contagiati dal fascino del pugile asceta che prega ogni giorno Dio e lo fa con uno stile di vita. «Le persone si affidano a Dio solo nei momenti in cui serve, io lo cerco sempre. So che c'è Lui quando combatto un avversario».

Adesso sta combattendo un altro match, quello che fatalmente rischia di tarpargli per sempre le ali come campione. Ma che non gli precluderà di rimanere sulla scena. Lui che era partito dalla periferia di Rozzano alla conquista dell'America. Poi le fidanzate famose, dalla Leotta alla Buccino, la tv, ma anche l'impegno sociale per i giovani down. Sempre con un obiettivo in testa: prendere la cintura di campione del mondo, passando per avversari che avrebbero dovuto sondare le sue reali prospettive tecniche. E ora? «Il medico ci ha detto che Daniele è stabile, che ci vuole pazienza e dobbiamo pregare - ha detto Cherchi -. Fa parte del gioco, questo è uno sport in cui si prendono pugni in faccia, non si lancia una pallina. Ma le cause possono essere tante, magari Daniele era stressato in questo periodo». La procura di Milano, intanto, sta monitorando il caso Scardina ma non ha aperto alcun fascicolo: sembra confermata l'ipotesi di un malore. Ha detto ancora il manager: «Ho ricevuto un video in cui si vede Daniele scendere dal ring senza problemi, prima di andare verso gli spogliatoi».

Dove si è accasciato perdendo i sensi fino alla corsa all'ospedale Humanitas di Rozzano in cui Daniele è stato operato alla testa: intervento complesso, tempestivo e tecnicamente riuscito.

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