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Lo scudetto Inter si è già sciolto: cosa può succedere adesso

L'incertezza sul futuro societario, tutti i dubbi di Conte, l'alterco con Lautaro Martinez, il party di Lukaku e il fronte rinnovi: ecco cosa sta succedendo in casa Inter

Lo scudetto Inter si è già sciolto: cosa può succedere adesso

Cosa sta succedendo in casa Inter? Se lo stanno chiedendo i tifosi nerazzurri preoccupati dal futuro societario poco chiaro al momento con Suning che nei giorni scorsi ha chiesto il taglio dello stipendio di due mensilità ai propri tesserati per venire incontro al club visti i gravi disagi economici subiti per via della pandemia da coronavirus. Anche il futuro del condottiero Antonio Conte è ancora incerto nonostante un anno di contratto in essere con l'Inter che ha preferito in queste ultime giornate non far più parlare il tecnico leccese per evitare che si parli di cose extracampo. Nemmeno il tempo di gustarsi il meritato 19esimo scudetto che c'è già aria di tensione in casa Inter.

La situazione

Beppe Marotta prima del match contro la Roma si è espresso così in merito al futuro di Conte:"Spero resti, abbiamo intrapreso un progetto insieme a lui e abbiamo aperto un ciclo, speriamo resti anche nelle difficoltà". Il tecnico leccese non sta mollando un centimetro in questa stagione con i suoi ragazzi che hanno messo insieme l'ennesima vittoria, la quindicesima in 17 partite nel girone di ritorno.

La vittoria contro la Roma, però, è stata sporcata dalla piccola discussione avvenuta tra Lautaro Martinez e Antonio Conte al minuto 77' al momento del cambio. Il Toro, subentrato a sua volta all'infortunato Sanchez al 35' del primo tempo, non l'ha presa affatto bene con l'ex ct della nazionale italiana che gli ha risposto per le rime. A peggiorare la situazione ci ha pensato anche il party non autorizzato e non permesso di Romelu Lukaku che per festeggiare il suo 28esimo compleanno ha pensato bene di recarsi in nottata, subito dopo al partita contro la Roma, in un hotel del centro di Milano in compagnia di Young, Hakimi, Perisic e altre 20 persone.

Questione rinnovi

Nel giorni scorsi Tullio Tinti, agente di Alessandro Bastoni, aveva tuonato in merito al rinnovo di contratto del suo assistito: "Il rinnovo si deve fare alle cifre già stabilite con Antonello, Marotta e Ausilio altrimenti da luglio cambia tutto", questo il siluro dell'esperto agente alla società nerazzurra. Il rinnovo di Bastoni non è l'unico in pendenza dato che c'è anche quello di Lautaro Martinez che deve essere formalizzato.

Il ragazzo ha giurato fedeltà ai nerazzurri e l'alterco di ieri non dovrebbe intaccare la sua voglia di restare a Milano ma il suo agente Alejandro Camano ha frenato ai microfoni della Gazzetta dello Sport: "Resta? Non posso promettere nulla, ora come ora è inutile fare previsioni. Il rinnovo è assolutamente in stand-by, attendiamo di capire quale sarà il futuro del club e ci vedremo con la società a fine campionato. L'Inter resta la priorità".

"Noi come altri vogliamo prima capire il futuro del club, la situazione attuale nerazzurra impedisce di fare previsioni. Il ragazzo è felice a Milano, non stiamo parlando con altre società e ha ancora due anni di contratto ma non possiamo fare altro che aspettare". L'argentino è anche agente della freccia marocchina Achraf Hakimi e anche in questo caso il suo commento è stato netto ma stringato: "Per ora posso dire che rimane".

Futuro societario, il futuro di Antonio Conte e il capitolo rinnovi stanno un po' agitando questo finale di stagione dell'Inter con i tifosi che vogliono chiarezza nell'immediato per capire che squadra sarà costruita dalla proprietà in vista della prossima stagione, se ci saranno sacrifici eccellenti e se ci sarà un ridimensionamento o meno. Ad oggi tutto questo sembra poco ipotizzabile ma servirà chiarezza immediata per non "cancellare" tutto con un semplice colpo di spugna.

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