
Uomini contro robot: non in un film, ma in una mezza maratona. È successo a E-Town, la zona di sviluppo tecnologico di Pechino. Migliaia di corridori hanno affollato le strade della capitale cinese correndo insieme a ventuno androidi, guidati dagli ingegneri. A spuntarla (per fortuna) sono stati gli esseri umani che, ancora per il momento, hanno avuto vita facile contro le macchine. Altro che Terminator. È terminata malissimo. Per loro.
È stata una mattanza questa prima volta. Perché «l'atleta» Tiangong Ultra, l'androide con braccia e gambe più veloce al traguardo, ha chiuso la sua prova in 2 ore e 40 minuti, lontanissimo dal vincitore in carne e ossa che ha corso in 1 ora e 2 minuti. Unica soddisfazione per Tiangon Ultra: non era per nulla sudato. Insomma, non c'è stata gara. Soprattutto perché questa sfida futuristica, diciamo così, ha avuto il merito di suscitare persino dei momenti di ilarità. Per esempio quando Tiangong Ultra si è schiantato contro una ringhiera ed è stramazzato al suolo, a causa di un'interruzione di corrente, facendo cadere anche l'operatore umano che lo accompagnava con il telecomando. Oppure quando alcuni robot hanno faticato a prendere il via: uno è svenuto, meglio dire caduto, sulla linea di partenza ed è rimasto a terra per minuti prima di rialzarsi. Ci sono poi stati diversi pit-stop. No, non per dissenteria o per improvvisi cali di zuccheri, semplicemente perché alle macchine andavano sostituite le batterie. Il tutto avveniva mentre i corridori, schierati dall'altra parte della carreggiata per questione di sicurezza, non riuscivano a credere a ciò che stavano vedendo e chi fermandosi e chi in corsa filmavano i robot con i loro telefoni.
Ironia a parte, quello che emerge è una ossessiva ricerca di sfide. Che porta a organizzare eventi impensabili fino a pochi anni fa.
Del resto le macchine cominciano a farsi spazio nella società, specialmente in Cina, il principale mercato dei robot. Dopo aver già inventato i cani da guerra, adesso a Pechino sono spuntati i maratoneti. E arriveranno presto altri fratelli. E poi non ci sarà più di che scherzare.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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