«Se segna si può tenere la cresta»

«Fino a quando segna può tenere la cresta». Silvio Berlusconi «rivede» la sua decisione sul particolare taglio di capelli di El Shaarawy (nella foto), che con quello di ieri al Bologna ha raggiunto quota 14 gol in campionato. «Ho accettato le sue motivazioni perché fa uno o due gol a partita - aggiunge l'ex premier, ospite di Domenica Live su Canale 5 - Stiamo costruendo la squadra intorno a lui. Lo scorso anno si è chiuso un ciclo - spiega - Lo scorso anno dodici giocatori ci hanno dovuto lasciare per limiti di età, mentre due per nostri limiti di bilancio e sono andati al Psg. Stiamo ricostruendo una squadra sui giovani. Stiamo monitorando i 100 giovani che si sono messi più in luce. Nel nostro settore giovanile abbiamo un ragazzo di nemmeno 15 anni che è capace di fare canestro con i piedi». Il riferimento è ad Hachim Mastour, classe '98, allenato da Pippo Inzaghi negli Allievi.

Un ragazzino che deve aver colpito molto il Cavaliere, visto che qualche giorno fa, alla cena di Natale del Milan, ne aveva già parlato: «Quando avrà 16 anni potrà anche giocare in Serie A - aveva detto -. In ogni caso ne seguiamo molti altri come lui in giro per il mondo. Poi c'è Niang che somiglia a Balotelli anche per la pettinatura». «Non vogliamo vivere di ricordi», conferma Adriano Galliani al Tg1.