La pandemia da coronavirus sta fortunatamente rallentando in Italia ma è ancora presto per cantare vittoria. Ai primi di maggio anche il Governo dovrebbe dare il via libera alla fase 2, ovvero il periodo di potenziale ritorno alla normalità dopo quasi due mesi di quarantena obbligatori per cercare di arginare il dilagare del virus. L'economia pian piano riprenderà a girare e così anche il mondo del calcio e dello sport potranno tornare protagonisti per allietare le giornate dei tantissimi tifosi e appassionati. Secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport la ripartenza del campionato potrebbe essere fissata per il weekend del 23-24 maggio.
Questo sarebbe il weekend designato per la ripartenza anche se molto dipenderà da come si comporterà il virus in queste settimane e con altre due date sul tavolo: quella del 30-31 maggio o quella ancora successiva del 6-7 giugno. Se si dovesse partire il 24 maggio allora si terminerà la stagione nei tempi stabiliti tra l'inizio e massimo la metà di luglio e in tutto questo bisognerà anche incastrare le sfide europee di Juventus, Atalanta, Napoli, Inter e Roma in Champions ed Europa League.
Gli allenamenti, invece, potrebbero riprendere ai primi di maggio, esattamente da lunedì 4 maggio per potersi rimettere in forma e ripartire nel giro di tre settimane con buona pace del presidente della Lazio Claudio Lotito che vorrebbe che tutti i giocatori tornassero fin da subito ad allenarsi senza perdere ulteriore tempo. Se la stagione dovesse ripartire il 24 maggio, riprenderebbe a distanza di 76 giorni dall'ultima partita anche se i quattro recuperi della 25esima giornata Inter-Sampdoria, Verona-Cagliari, Torino-Parma e Atalanta-Sassuolo potrebbero essere disputate mercoledì 20 maggio.
Ovviamente si giocherà rigorosamente a porte chiuse e senza il pubblico e questa condizione potrebbe potrarsi anche nei primi mesi della stagione 2020-2021 che quasi certamente partirà in ritardo rispetto al consueto mese di agosto con le squadre che dovranno aver la possibilità di "riposare" e di svolgere una preparazione adeguata per affrontare una nuova stagione dopo questo strano 2019-2020 dove il calcio è stato, giustamente, messo in secondo piano davanti ad una pandemia di livello mondiale.
Non solo partite a porte chiuse, però, dato che ci potrebbe essere la possibilità di disputare alcune partite in campo neutro per evitare di giocare in alcune località particolarmente colpite dal coronavirus: questa però non è ancora una certezza con la maggior parte dei club di Serie A e i tanti tifosi che per prima cosa non vedono l'ora di tornare in campo.
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