Coronavirus

Serie A, ecco le ipotesi per portare a termine il campionato

L'emergenza coronavirus ha fermato di fatto tutto il mondo, compreso quello dello sport. La Serie A è stata sospesa fino al 3 aprile: gli scenari possibili per arrivare a fine campionato

Serie A, ecco le ipotesi per portare a termine il campionato

Il campionato di Serie A si è dovuto inchinare al coronavirus con il governo, Coni, Figc e Lega Serie A che hanno deciso di dire basta almeno fino al 3 aprile per questa emergenza divenuta mondiale in breve tempo. La classifica è per ora congelata con la Juventus prima a quota 63 punti, Lazio seconda a quota 60 e Inter terza con 54 punti ma con una gara in meno, quella non disputata il 23 febbraio contro la Sampdoria di Claudio Ranieri.

Ad oggi ci sono varie ipotesi al vaglio ma non si sa come e se finirà questa travagliata stagione 2019-2020 dato che praticamente tutte le federazioni hanno deciso di dire stop ai vari campionati. Una cosa è certa: Euro 2020, grande scoglio per esigenze di calendario, dovrà essere spostato a data da destinarsi con due possibilità: farlo disputare in inverno, oppure rinviarlo al giugno del 2021 con anche la Nations League che subirebbe alcune modifiche.

Gli scenari possibili

In base a quanto affermato dal numero uno della Figc Gabriele Gravina si va verso tre possibilità ma nessuna è di facile attuazione:

1) La classifica attuale rimarrebbe invariata con Juventus, Lazio, Inter e Atalanta che si giocherebbero i playoff per stabilire chi vincerà lo scudetto per la stagione 2019-2020 e con le ultime quattro della classifica: Genoa, Lecce, Spal e Brescia che giocherebbero i playout per non retrocedere. Dalla Serie B verrebbero promosse le prime due attuali della classe ovvero Benevento e Crotone mentre Roma e Napoli andrebbero in Europa League, il Milan ai preliminari con le quattro che si giocherebbero i playoff che accederebbero ovviamente al tabellone principale di Champions League. (Difficile che questa eventualità si possa verificare dato che le ipotesi playoff-playout non allettano i club).

2) Se l'emergenza del coronavirus dovesse continuare a lungo la classifica attuale verrebbe congelata, non sarebbe assegnato lo scudetto ma verrebbero solo confermate le prime sette posizioni della classifica per dare all'Uefa i nomi dei club che parteciperebbero a Champions ed Europa League. Non ci sarebbero inoltre le retrocessioni con la possibilità, davvero molto difficile, che Benevento e Crotone, le prime due della classe in Serie B, che vengano promosse con una Serie A a 22 squadre.

3) Scudetto e retrocessioni sarebbero decise dalla classifica alla 24esima gioranta di campionato con Juventus campione d'Italia e con la retrocessione di Genoa, Spal e Brescia.

Ad oggi tutte queste tre possibilità sembrano di difficile attuazione con i club che si augurano che la situazione migliori per poter portare a termine tutti i campionati, anche a porte chiuse. Se si dovesse ripartire ad aprile la stagione 2019-2020 si chiuderebbe così a fine giugno con Euro 2020 che slitterebbe o in inverno o nell'estate del 2021. Questo dipende però da come si svilupperà l'emergenza del coronavirus ma se si dovesse andare oltre il mese di maggio una delle tre possibilità sopra citate diventerebbe l'unico scenario possibile e immaginabile.

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