Coronavirus

Serie A nell'incertezza: rischio porte chiuse e campo neutro

La Serie A potrebbe riprendere a fine maggio e terminare a metà luglio e dovrebbe chiudersi a porte chiuse con diverse partite da giocare in campo neutro

Serie A nell'incertezza: rischio porte chiuse e campo neutro

La pandemia da coronavirus ha inevitabilmente scombinato i piani anche del mondo dello sport con la Serie A che ha dovuto per ora pagare dazio. Al momento non si sa se e quando ripartirà la stagione anche se sul tavolo ci sono diverse date per ripartire. Il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora ha già annunciato che l'ipotesi di riprendere nel fine settimana del 3-4 maggio è irrealistica e anche le due date a seguire 8-9-10 maggio e 15-16-17 maggio sono a rischio.

Si farà di tutto per portare a termine la stagione, che potrebbe protrarsi tra metà luglio e metà agosto se la Serie A dovesse riprendere a fine giugno. Lega, Figc e club vogliono scongiurare enormi perdite e soprattutto un campionato a 22 squadre nella prossima stagione senza assegnare scudetto e retrocessioni ma con Benevento e Crotone che sarebbero promosse in Serie A visto che occupano le prime due posizioni della classifica nel campionato cadetto con i campani ad un passo dalla promozione con venti punti di vantaggio sui calabresi.

Secondo quanto riporta il Corriere dello Sport si va verso la ripresa ma rigorosamente a porte chiuse anche perché difficilmente arriverà la concessione da parte del Governo di poter assistere alle partite. C'è anche da valutare la soluzione di disputare molte partite a campo neutro soprattutto evitando di giocare nelle regioni falcidiate dal coronavirus con Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Piemonte e Liguria le più colpite.

I più ottimisti si augurano che la stagione possa riprendere a fine maggio con la Serie A che si chiuderà così entro metà luglio con un vero e proprio tour de force per cercare di disputare le ultime 12 giornate, tredici per otto club che dovranno recuperare il match della 25esima giornata tra cui Inter-Sampdoria. Non sarà facile ma si cercherà di arrivare fino in fondo giocando praticamente a ritmo continuo a metà della settimana e nel fine settimana.

In tutto questo ci saranno anche da incastrare le date di Champions ed Europa League con l'Atalanta di Gasperini già ai quarti di Champions League, con la Juventus di Maurizio Sarri e il Napoli di Gennaro Gattuso che devono giocare il ritorno degli ottavi contro Lione e Barcellona, mentre in Europa League Inter e Roma devono ancora scendere in campo per disputare il loro ottavo, tra andata e ritorno, rispettivamente contro il Getafe e il Siviglia. In quest'ottica l'Uefa si incontrerà in queste ore con le 55 federazioni per discutere e fissare alcune date con l'eventualità di arrivare a giocare fino a ridosso di Ferragosto e soprattutto si valuterà di snellire la competizione nel caso si dovesse andare troppo in là con la ripresa sia dei campionati nazionali che delle coppe europee.

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