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La Signora fa finta di avere paura ma sogna il sorpasso

Allegrei vuole chiudere la pratica qualificazione. Chiellini: "Ma il Manchester City cercherà il riscatto dopo la batosta con il Liverpool..."

La Signora fa finta di avere paura ma sogna il sorpasso

«Quando le squadre ci aspettano, dobbiamo sapere accelerare o rallentare i ritmi della partita». L'ha detto Allegri in conferenza stampa pre City. Magari è un messaggio in codice per i suoi giocatori, anzi sarà senz'altro così. Oppure è il risultato delle chiacchiere a ruota libera di questa vigilia. Poche altre volte si sono sentiti tutti così prodighi di consigli. Caro Allegri, gioca con il 3-5-2, anzi no, vai sul sicuro 4-4-2. Mi raccomando metti Cuadrado e Alex Sandro sulle fasce, no, Mandzukic no, troppo centravanti vecchio stile, meglio Morata e un attacco più brillante. Ah, dimenticavo, pressing su Yaya Tourè, il City è stanco e demotivato, è un'occasione irripetibile. Ma attenzione, non sottovalutarlo. L'Allegri incassa 3,5 mln a stagione anche per questo, non c'è solo il talento di Dybala ad allietare le sue ore, troppo semplice e allora l'allenatore potrebbe farlo chiunque. No, si tratta di mantenere la calma alla vigilia di una partita che ti può spedire dritto dritto agli ottavi e non pensarci più, o quasi, fino a metà febbraio, quando il campionato potrebbe avere tutta un'altra faccia. E poi alla vigilia vale tutto, Chiellini ha detto che la rasoiata presa in Premier contro il Liverpool li avrà senz'altro incattiviti. Parlava di quelli del City: «Saranno supervogliosi di riscatto dopo quel 4-1, avrei preferito che arrivassero a Torino più tranquilli». Se invece avessero vinto 4-1 avrebbe detto che preferiva trovarseli davanti meno carichi. Probabilmente lo avrebbe reso sospettoso anche un pareggio, ma lui è una delle certezze dei campioni d'Italia che magari in serata potrebbero scoprire che questa Champions, a guardarla in faccia, fa meno paura.In fondo il City è solo un'esagerazione di tutto, non c'è motivo di temerlo, Mansour bin Zayed Al Nhyan, il capo, ha un patrimonio personale che potrebbe quasi azzerare il nostro debito pubblico. Se solo volesse. Invece ha deciso di mettere i suoi soldi in un club di calcio per ogni continente, nello specifico nel Manchester City. In estate gli ha preso gusto di farsi il belga De Bruyne e questa sera lo schiera con Aguero e Sterling, non ci sarebbe niente di male se il ragazzo fosse costato un'occasione, e non 74 milioni, più dell'intera campagna acquisti di Atalanta, Carpi, Chievo, Lazio, Palermo, Empoli, Frosinone, Genoa, Udinese e Verona, mezza serie A. Comunque allo Juventus Stadium li farà arrivare in pullman, nonostante stia investendo forte nella Virgin Galactic che si occuperà di viaggi turistici nello spazio. El Kun Aguero in una lunga intervista al The Guardian ha detto che i primi anni al City sono stati difficili: «Per una questione mentale e per le tante aspettative che c'erano sulla squadra. Ma adesso abbiamo l'esperienza sufficiente per far fronte anche a questo. Abbiamo grandi giocatori e siamo sulla buona strada. Non siamo mai stati fortunati ma ora siamo pronti per affrontare chiunque e vincere questa Champions». C'è in palio il primo posto del girone. Gli inglesi conducono con 9 punti, i bianconeri, che all'andata li hanno battuti per 2-1, sono a 8, M'Gladbach e Siviglia stanno giocandosi l'Europa league. Un punto e alla Juve si spalancano gli ottavi ma Allegri ha detto che spera di vincere il girone.

Non ci ha creduto nessuno, firmerebbe subito per un pari ma altre cose non ne ha dette, tranne una disanima su quali sostanziali differenze vede fra Tourè e Pogba: «Dieci anni», ha risposto il Max e poi gli è venuto da ridere.

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