La Signora ringiovanisce coi gol Tudor: "Serve la testa giusta". E quella di Vlahovic è giustissima

Per Igor a Verona un ritorno da ex: "Kelly e Dusan titolari. Di Gregorio sarà il n° 1 per tutto l'anno"

La Signora ringiovanisce coi gol Tudor: "Serve la testa giusta". E quella di Vlahovic è giustissima
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Due partite con la giostra del gol sempre in funzione, contro Inter e Borussia Dortmund: la Juventus di Tudor torna in scena nel pomeriggio odierno al Bentegodi, al cospetto del Verona che lo stesso tecnico croato ha guidato qualche stagione fa e che si piazzerà ragionevolmente a protezione del proprio portiere senza regalare alcunché. Come dire che ai bianconeri servirà una prestazione concreta e senza fronzoli per venire a capo della squadra di Zanetti: si tornerà insomma al canovaccio della grande squadra contro la piccola, con quest'ultima attenta prima di tutto a non prenderle. "Servirà la testa giusta, Inter e Borussia sono dimenticate così Tudor -. Adesso siamo focalizzati sul Verona, senza scuse e senza alibi per prenderci quello che vogliamo: se andiamo al cento per cento, possiamo battere chiunque. Viceversa, abbassando i giri a 90, faremo fatica anche contro il Verona, una squadra e un club dove sono stato bene".

Urge quindi resettare gli ultimi 180' e ripartire come se nulla fosse accaduto, dimenticando la sbornia di gol (8 fatti e 7 subiti) e i complimenti arrivati da ogni dove per il carattere dimostrato: registrare la fase difensiva diventa anche fondamentale, partendo dal presupposto che Tudor non ritiene un problema l'affidabilità di Di Gregorio: "Sarà il nostro numero uno tutto l'anno, da quando sono qua ha sempre fatto grandi partite. Sono molto contento del suo rendimento, piuttosto vedo robe da matti in altri portieri di squadre di primo livello: sui gol presi nelle ultime due gare, lui ha un po' di responsabilità soltanto su uno". Massima fiducia, allora. In lui come in tutto il gruppo, a cominciare da Vlahovic e Kelly che oggi saranno confermati a furor di popolo dopo che poco più di un mese fa, in occasione della sfida con la Next Gen allo Stadium del 13 agosto, erano stati sonoramente fischiati: oggi invece il serbo è il capocannoniere della squadra e segna a raffica (un gol ogni 35': nessuno come lui in Europa) e l'inglese ha centrato la porta sia contro l'Inter che contro i tedeschi prendendosi una rivincita clamorosa nei confronti di chi non lo riteneva all'altezza ritenendo esagerati gli oltre 25 milioni del costo del cartellino. "Su Kelly c'è stata tanta scorrettezza nelle valutazioni ancora Tudor -. Le sue erano gran partite difensive anche prima dei due gol segnati: serve maggiore obiettività nel valutare.

Invece spesso si assegnano etichette sbagliate: è un ragazzo umile, si è guadagnato tutto quello che ha". Come la Juve che, vincendo, rimarrebbe da sola in testa alla classifica per l'intero weekend, aspettando poi il Napoli lunedì sera: niente male, come programma.

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