
Implacabile Sinner. Il numero uno del mondo travolge 6-1 6-3 6-4 il russo Andrey Rublev e vola ai quarti di finale del Roland Garros. Partita a senso unico quella al Philippe-Chatrier, con Sinner che ha sfoderato una prestazione extra lusso ai danni del n° 15 del ranking. «Molto felice del risultato, con Andrey avevo giocato tante volte contro e sono contento di aver concluso l'incontro presto. È stata una bella prestazione», dichiara l'altoatesino. A tifare c'era anche Marco Verratti, presente nel box insieme ai due coach di Sinner. Sugli spalti c'era pure Riccardo Piatti, l'allenatore che ha formato Jannik per 7 anni.
Adesso sulla strada verso la semifinale c'è il kazako Alexander Bublik, che ha battuto il britannico Jack Draper 5-7 6-3 6-2 6-4. Bublik, un russo che ha scelto un altro passaporto, ha deliziato il pubblico con colpi fantasiosi. «È il miglior momento della mia vita. Fermatevi, perché non posso piangere qui», lo show nell'intervista post-partita. Nel 2021, dopo aver perso malamente a Miami dall'allora 19enne Sinner, gli disse: «Hai 15 anni e giochi così. Tu non sei umano».
E oggi Lorenzo Musetti torna in campo per giocarsi un posto in semifinale. Il numero 7 del mondo affronterà lo statunitense Frances Tiafoe nel terzo match dalle 12 sul Philippe-Chatrier. Grazie alla fiducia acquisita nel corso di un'eccezionale stagione sulla terra battuta (finale a Monte Carlo, semifinali a Madrid e Roma), Musetti partirà da favorito. «Ho messo ordine in tutte le cose che faccio in campo e ho cominciato a pensare di più e a lamentarmi di meno. Dopo la nascita di mio figlio Ludovico ho avuto la sensazione che tutte le cose fossero andate al posto giusto; ho iniziato a giocare meglio, a divertirmi di più in campo e a vincere di più. Ora aspettiamo un secondo bimbo, e non potrei esserne più felice».
Anche Novak Djokovic ha raggiunto i quarti in scioltezza: 6-2 6-3 6-2 al britannico Norrie, per il successo n°100 nello Slam parigino. «Ma la n°101 sarebbe ancora meglio», rilancia Djoker.
Domani troverà Alexander Zverev, che ieri ha superato un momento di panico, quando in preda alle convulsioni per il diabete 1 di cui soffre, è stato costretto a correre verso la panchina per riprendersi. Tornato a giocare, ha poi vinto il game. Alla fine ha beneficiato del ritiro del suo avversario, l'olandese Griekspoor, quando era avanti 6-4 3-0.