La Formula 1 è in Russia, a Sochi, ma con la testa e il cuore è rimasta in Giappone dove Jules Bianchi lotta per la vita in condizioni disperate. Il nome del francese aleggia sul paddock e tutti i piloti lo porteranno nel weekend russo sul casco. Proprio sulla testa, parte da sempre critica per la sicurezza in F1. E dopo lo choc di Suzuka (non ci saranno azioni legali della procura giapponese) torna d'attualità l'ipotesi dell'abitacolo chiuso. I piloti, che oggi si riuniscono per discutere proprio di sicurezza, aprono ai test su una chiusura stile jet, anche se c'è chi come Button e Vettel fa dei distinguo perché la F1 perderebbe la sua peculiarità. Così sul cockpit Fernando Alonso: «Proviamolo. Gli incidenti peggiori degli ultimi anni sono stati alla testa, anche io a Spa avrei potuto morire, è stata questione di centimetri». Il riferimento è al Gp del Belgio 2012 quando la monoposto di Grosjean in volo sfiorò il casco dello spagnolo. Comunque oggi si riaccendono i motori e la Marussia potrebbe schierare Alexander Rossi al posto di Bianchi. Infatti il team ha iscritto il rookie statunitense, ma solo questa mattina arriverà la decisione definitiva.
L'altro tema è il futuro di Alonso. Un giallo. La McLaren smentisce Lauda: «Non abbiamo stipulato alcun contratto». Mentre dalla Mercedes filtra che lo spagnolo sarebbe il candidato naturale se Hamilton non dovesse rinnovare il contratto che scade nel 2015, perché l'obiettivo è quello di avere comunque il miglior pilota possibile. Anche perché la casa tedesca non la pensa come la Red Bull, che ritiene il ferrarista difficile da gestire. Ma il matrimonio dipende, come detto, dalle mosse di Hamilton e quindi per l'asturiano c'è il rischio di un anno sabbatico perché difficilmente la McLaren sarebbe disposta a fargli solo un anno di contratto.
L'altro sedile che si libera per il 2016 è quello di Bottas alla Williams dove Alonso ritroverebbe Massa e Pat Symonds. Ma è un'ipotesi remota perché il sogno resta la Mercedes che dall'anno prossimo darà i motori alla Lotus.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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