Phillip Island Casey Stoner non ha tradito le aspettative e dopo essere stato sempre il più veloce nelle prove libere sul «suo» circuito, ha conquistato anche la pole beffando i duellanti per il titolo, Lorenzo (330 punti) con la Yamaha e Pedrosa (307) su Honda. L'australiano aveva una serie di motivazioni extra a farlo andare oltre il dolore alla caviglia destra, ancora non guarita dopo la caduta di Indy e l'operazione. Il circuito di Phillip Island, dove all'alba stamane si è corsa (replica alle 14 su Italia 1) la penultima prova stagionale, porterà infatti sempre il suo nome, alla curva tre, dedicatagli giovedì. «Ad essere onesti - aveva detto dopo le qualifiche il campione del mondo uscente - per me fino ad ora è stato un week end fantastico anche se ho temuto che, nella caduta causata dalle gomme fredde, la moto mi tornasse addosso. Con lui dalla prima fila sono partiti stamane anche Lorenzo e Pedrosa con quest'ultimo che già ieri aveva ben compreso che Casey, al suo ultimo Gp d'Australia, difficilmente lo avrebbe aiutato nella lotta contro Lorenzo. «Su questa pista è davvero inavvicinabile. Il mio passo è buono, posso cercare di rimanere attaccato a Jorge, poi vedremo». E quest'ultimo: «Stoner qui è un alieno». Punto.
Ancora una volta la Ducati non ha brillato, mentre Andrea Dovizioso, che la prossima stagione prenderà il testimone da Rossi, è scattato stamane dal sesto posto, per cui seconda fila. Più indietro Valentino, ottavo.
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