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Caso Conte, John Elkann: "Sono sorpreso"

Per il n° 1 di Fiat l'addio del tecnico è stata una sorpresa. Allo stesso tempo Elkann ribadisce che il valore della Juventus è più forte di quello dei singoli

John Elkann
John Elkann

Il valore dei singoli va sicuramente messo in luce, ma quello della Juve è sicuramente più grande. Questo in sintesi il pensiero del n° 1 della Fiat, John Elkann, che ha parlato dell'addio di Antonio Conte rispondendo ad alcune domande mentre era presente alla inaugurazione del centro direzionale di Mirafiori. Elkann ha dichiarato di essere rimasto molto sorpreso da questa decisione dell'allenatore leccese, ma di condividere l'opinione manifestata da Conte quando ha detto che di senza le giuste motivazioni, è molto difficile proseguire nel cammino insieme.

Nello stesso tempo, ribadendo che la storia e la tradizione della Juventus oltrepassano anche il periodo, pur fulgido e pieno di vittorie, di Antonio Conte, il presidente della Fiat ha detto che la società bianconera è attesa da un futuro brillante. Futuro per il quale ora sono grandi le responsabilità, sia di Massimiliano Allegri che della dirigenza, ma parlando del nuovo tecnico, Elkann ha sottolineato come l'allenatore livornese sia conscio delle responsabilità insite nel ruolo di allenatore della Juventus.

Per Elkann sono naturalmente arrivate anche le domande sul mercato juventino, ancora aperto, ancor di più alla luce dell'infortunio subito in allenamento da Morata, che ha privato la Juventus del suo acquisto finora più importante. Naturalmente è stato accennato anche al possibile addio di Arturo Vidal, che è cercato soprattutto dal Manchester United, che ha fatto pervenire una offerta di 50 milioni di euro, Elkann ha risposto dicendo che il mercato è ancora lungo e la Juventus sta operando molto bene con i suoi rappresentanti.

Marotta potrebbe piazzare un colpo in uscita con la cessione di Isla al Newcastle, in cambio di 10 milioni di euro. Per il cileno si era parlato come di una possibile pedina di scambio per arrivare al viola Savic, ma evidentemente la ritrosia della Fiorentina a privarsi del suo difensore e la possibilità di reinvestire sul mercato il "tesoretto", hanno indotto Marotta a portare avanti questa trattativa.

Oltre alla chiusura definitiva dell'affare Pereyra con l'Udinese, ormai da giorni in dirittura finale, sta prendendo corpo il possibile arrivo di Nani, che Conte non gradiva, ma che potrebbe arrivare per soli 8 milioni di euro, cifra sicuramente molto più abbordabile dei 18 – 20 necessari per arrivare a Xherdan Shaqiri del Bayern Monaco. Un nome ulteriore, per il quale sarebbe necessario investire solo i soldi dell'ingaggio, è quello del camerunense Eto'o, svincolato dopo la stagione nelle file del Chelsea.

Ma l'affare che appassiona di più la tifoseria è quello che potrebbe portare alla cessione di

html" target="_blank" data-ga4-click-event-target="internal" rel="noopener">Vidal, che la Juventus ha la ferma intenzione di trattenere, ma che sembra molto attirato dalle sirene inglesi rappresentate dall'offerta del Manchester United.

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