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Tavola e sci sottili, è un'Italia della neve con i fiocchi

La Moioli e Sommariva vincono nello snowboard cross a Cervinia. Riecco Pellegrino nel fondo

Tavola e sci sottili, è un'Italia della neve con i fiocchi

Per qualcuno è d'oro, per qualcuno d'argento, per qualcuno è semplicemente troppa. Una neve, mille modi di sciarla. Ieri l'intero programma dello sci alpino è stato spazzato via dai troppi fiocchi in val D'Isere dove oggi alle 11 si proverà a disputare almeno la discesa femminile - e dalla tumieda gardenese, la tipica uggiosità che i ladini ben conoscono in alcuni giorni di dicembre. Per fortuna la discesa sulla Saslong di val Gardena è stata cancellata subito senza intavolare, come nel superg di venerdì, un nuovo stillicidio fra rinvii e ripartenze. Così tutti a bordo e on the road per raggiungere l'Alta Badia dove si disputa oggi sua maestà il gigante, sulla leggendaria Gran Risa (Rai ed Eurosport 10 e 13). La pista domani, invece, ospiterà anche il nuovo format (definitivo e brevettato) del gigante parallelo.

L'Italia, però, sorride perché per due cancellazioni nello sci alpino, arrivano molte gioie dagli altri sport invernali. La neve di Cervinia ha regalato una giornata epica agli azzurri dello snowboardcross: la squadra di Cesare Pisoni si fa un bel regalo di Natale, salendo ad 11 podi stagionali, grazie alla doppietta di Michela Moioli e Lorenzo Sommariva, impeccabili all'ombra della Gran Becca. A 24 anni, la campionessa olimpica del 2018, si prende l'undicesimo podio in carriera, tornando al successo a quasi due anni di distanza dall'ultima vittoria, ottenuta a Veysonnaz un mese dopo quei Giochi per lei d'oro. «Non ho chiuso occhio la notte prima della gara: per me significava molto ritrovare il podio», le parole della bergamasca, che sorride accanto ad un'altra azzurra Sofia Belingheri, terza e al suo primo podio in carriera. Fra gli uomini, doppietta azzurra con vittoria al fotofinish di Lorenzo Sommariva sul compagno Emanuel Perathoner: «Sono di Genova, ma da sempre mi alleno in val D'Aosta: questo è un sogno ad occhi aperti», ha detto, emozionatissimo, Sommariva. Gli sci sottili regalano un sorriso d'argento a Federico Pellegrino, secondo, per 4/10 nella sprint a tecnica libera di Planica, in Slovenia, alle spalle del francese Lucas Chanavat, al suo primo sigillo in carriera.

«Avevo bisogno di capire il mio livello: con questo podio, ora so dove migliorare e mi concentro sul Tour de ski».

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