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Thuram: "Italia paese razzista"

L'ex calciatore francese, Lilian Thuram: "Carlo Tavecchio?: "In Francia o negli Usa non sarebbe diventato presidente"

Thuram: "Italia paese razzista"

"Se l'Italia è un paese razzista? In Francia ed in Italia il razzismo come l'omofobia ci sono ancora. La prima cosa da fare per lottare questi fenomeni è non utilizzare l'ipocrisia facendo finta che non esistano. Alcuni pensano che la nazionalità sia legata al colore della pelle. Capite che abbiamo ancora del lavoro educativo da fare". A dirlo è l'ex difensore francese Lilian Thuram, autore del libro "Per l'uguaglianza" e grande attivista nella lotta contro il razzismo. Secondo Thuram, dopo l'infelice battuta estiva su "opti pobà" che ha fatto tanto scalpore, l'attuale numero uno Figc, Carlo Tavecchio: "In Francia o negli Usa non sarebbe diventato presidente". Per l'ex difensore il problema è di carattere culturale: "Ma qualche volta quando uno dice una cosa bisogna fermarsi e non dire non è grave. Nel 2015 non si può dire che non si tratta di razzismo ma di uno scherzo. Ciò non è accettabile.

Bisogna crescere tutti insieme, questa è cultura".

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