Torino, 1500 feriti per la calca. Si indaga per procurato allarme

Ci sono anche 5 bambini tra i circa 1500 feriti portati in ospedale dopo quanto accaduto ieri sera in piazza San Carlo a Torino durante la finale di Champions League, il più grave dei quali ricoverato in prognosi riservata al Regina Margherita per lo schiacciamento del cranio è del torace. Al Mauriziano gli accessi sono stati 150 con alcuni trattenuti in osservazione per traumi e fratture. Oltre 350 gli accessi a Molinette e Cto, alle Molinette, in particolare, si trovano i due casi più gravi, due donne ricoverate in rianimazione in prognosi riservata mentre al Cto sono una trentina i pazienti trattenuti tra cui sei codici gialli più gravi.

Al Maria Vittoria sono stati 171 gli accessi soprattutto per ferite da taglio e contusioni già tutti dimessi eccetto 22 ancora in ospedale. Al Giovanni Bosco 72 accessi già tutti dimessi eccetto due casi gravi in rianimazione, una signora di 38 anni andata in arresto cardiaco probabilmente per schiacciamento in prognosi riservata e un signore di 66 anni con trauma toracico e ematoma lacero contusivo frontale. Al Martini, infine, 70 accessi molti già dimessi, eccetto 20 ancora in osservatorio in ospedale.

La folla "presa dal panico e dalla psicosi da attentato terroristico, causati da eventi in corso di accertamento da parte dell'Autorità Giudiziaria", ha lasciato precipitosamente la piazza con danni causati dalla calca. Lo precisa una nota congiunta al termine della riunione del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica convocato questa mattina dal prefetto, Renato
Saccone, a cui hanno partecipato la sindaca, Chiara Appendino e i vertici delle Forze dell'Ordine.

A destare maggiori preoccupazioni sono le condizioni di salute di tre persone in codice rosso fra cui un bambino ricoverato al Regina Margherita. "Sono sconvolto, sembrava l'Heysel", dice un tifoso. "All'Heysel io c'ero".