Tosi contro Balotelli: "Razzismo? Lui provoca" E scoppia la polemica

Il sindaco di Verona difende i tifosi della sua città. Allegri: "Mario non c'entra, il problema è culturale"

Tosi contro Balotelli: "Razzismo? Lui provoca" E scoppia la polemica

"Se Balotelli provocasse un pò meno, sarebbe meglio. Giocatori di colore ce ne sono tanti, chi non suscita l’ira dei tifosi avversari non ha problemi, Balotelli è bravo a rendersi antipatico". a dirlo è Flavio Tosi, sindaco di Verona, che difende così i tifosi della sua città, spesso accusati di fischi razzisti.

Più volte il "Bentegodi" è stato chiuso per episodi di razzismo e con il ritorno della squadra in Serie A e a poche ore dal match con il Milan previsto per domani cresce la preoccupazione di sanzioni. Tra i tifosi del Verona e SuperMario ci sono tra l'altro dei precedenti. Nel gennaio 2010, quando il bomber era all'Inter, lasciò lo stadio sostenendo che il comportamento del pubblico fosse stato "schifoso".

In questi giorni il Verona del presidente Setti ha lanciato una campagna di sensibilizzazione contro il razzismo. Ma è il sindaco a riaccendere le polemiche.

"Il razzismo non è Balotelli ma una mancanza di cultura che in Italia ancora persiste", ribatte l’allenatore del Milan, Massimiliano Allegri, "Non sono io che devo rispondere ma un altro sindaco. Noi domani penseremo solo a giocare, così come Balotelli. Deve essere una festa".

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