
Ingiocabile, travolgente, devastante. Trovate voi l'aggettivo giusto per Jannik Sinner, che ieri ha travolto il malcapitato Jiri Lehecka, raggiungendo per il secondo anno di fila gli ottavi di finale del Roland Garros. Una lezione di tennis da parte del numero uno del mondo, che ha sconfitto 6-0, 6-1, 6-2 il ceco n. 34 del ranking atp, chiudendo la pratica in un'ora e trentaquattro minuti. Dominante a tal punto che Lehecka ha impiegato 55 minuti per vincere il primo game contro l'altoatesino. Un match perfetto per Sinner, che è in striscia aperta di 17 successi nei tornei dello slam, come in passato riuscito soltanto a Djokovic, Nadal e Federer.
«Ho giocato veramente bene nei primi due set e mezzo conferma Jannik . Ci eravamo già sfidati con Jiri e sapevo cosa aspettarmi. Sono contento di aver sfatato anche il tabù: quando Simone (coach Vagnozzi, ndr) compie gli anni, solitamente non gioco bene: per fortuna che era venerdì il suo compleanno». Nella giornata di domani Sinner affronterà il russo Andrey Rublev (n. 15 atp), sconfitto in sei dei nove precedenti, promosso senza giocare per via dell'infortunio di Fils. "I giorni senza tennis sono importanti per me aggiunge l'italiano . Dormirò, penso che saremo in campo per un'oretta. Cerchiamo di migliorare anche se vedendo come ho giocato penso che ci siano poche cose che potrei migliorare". Si ferma invece ai sedicesimi di finale il cammino di Flavio Cobolli, battuto 3-0 da Sascha Zverev. Sullo Chatrier, il numero tre del mondo si è imposto 6-2 7-6 6-1 sul romano.
Non solo i singolari. L'Italia avanza anche nel tabellone dei doppi. Le campionesse olimpiche, sugli stessi campi, Jasmine Paolini e Sara Errani hanno battuto la coppia composta dalla cinese Yuan e dalla neozelandese Sun in due set per 7-5 6-2 e nel prossimo match affronteranno la tedesca Siegemund e la brasiliana Haddad Maia. Passano il turno anche Simone Bolelli e Andrea Vavassori, che hanno prevalso 6-3 6-4 sul tandem formato dall'indiano Sriram Balaji e dal messicano Reyes-Varela. Continua il buon momento di forma del duo azzurro, che prima del Roland Garros, ad Amburgo, ha celebrato il terzo titolo in stagione, il sesto in carriera come coppia. Ora arriva uno scoglio importante, rappresentato dagli australiani Ebden/J. Peers.
E oggi tocca a Lorenzo Musetti e alla stessa Paolini. Il n.
7 del mondo avrà pane per i suoi denti contro il danese Holger Rune (n.10 Atp). La campionessa degli Internazionali d'Italia se la vedrà con l'ucraina Elina Svitolina. Per entrambi gli azzurri, l'obiettivo è raggiungere Sinner nella seconda settimana dello Slam parigino.