Non tutte le strade portano a Roma. Almeno nel calciomercato, dove Matteo Politano rischia di dover richiudere nel cassetto il sogno di indossare la maglia della sua squadra del cuore. La proposta giallorossa per l'esterno (prestito con diritto di riscatto dopo 18 mesi) è stata ritenuta insufficiente dall'Inter, che vuole una cessione a titolo definitivo. Ecco perché i nerazzurri hanno detto sì al Napoli, che sul piatto ha messo 20 milioni così suddivisi: 2 subito per il prestito e altri 18 per l'obbligo di riscatto. Tutti contenti? Non proprio visto che Politano spera sempre in un rilancio last minute della sua Roma, ma intanto ha aperto al club di De Laurentiis che gli offre un contratto fino al 2024 da 2 milioni netti a stagione più premi. Il Napoli libererà così Llorente, che può essere girato in contropartita a Milano o andare al Parma.
Inter protagonista assoluta di questa sessione: i nerazzurri oggi contano di incassare il via libera del Tottenham per Eriksen. Operazione da 18 milioni (bonus inclusi). Un colpo finanziato dalla cessione a titolo definitivo di Gabigol al Flamengo. Chi non farà le valigie, almeno per il momento, è Lautaro Martinez. L'argentino resta il sogno del Barcellona per l'attacco: impossibile a gennaio: la clausola da 111 milioni si attiva ed è valida solo dall'1 al 15 luglio. Se ne riparlerà, eventualmente, in estate, anche se Marotta è già al lavoro per blindare El Toro con il rinnovo fino al 2024 anti-clausola. Intanto i blaugrana hanno sondato il terreno anche per Immobile (incedibile per Lotito) per rimpiazzare l'infortunato Suarez.
Attivissimo pure il Milan per dare a Pioli altri rinforzi. Ieri gran viavai di procuratori e intermediari nella sede rossonera: Gabbia al Parma può aprire all'arrivo di Marcelin (Auxerre) in difesa. Mentre le ultime idee per rimpiazzare Suso (in pressing il Siviglia, sullo sfondo la Roma) si chiamano Zaracho (Racing Avellaneda) e Florentino (Benfica). Comun denominatore dei due la carta d'identità (sono under 21), che si sposa perfettamente con la politica di Elliott. A proposito di gioiellini: Maldini non molla Olmo (Dinamo Zagabria), per il quale c'è da battere la concorrenza di Wolverhampton e Lipsia. In mezzo non tramontano le piste Matic (United) e Duncan (Sassuolo).
Sempre più ai margini Paquetá e Piatek (sondaggi per il prestito di Atletico Madrid e Tottenham) per i quali il Milan sta cercando acquirenti. Fresco d'addio Borini non le ha mandate a dire: «Al Milan tante cose che non vanno, venivo sfruttato come operaio, ma sono anche altro. Io muoio ogni volta in campo, forse qualcuno lo faceva meno».
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