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Il vero incubo degli azzurrini: le falle dell'Uefa

Dopo l'assenza della tecnologia ecco un regolamento che facilita i biscotti

Il vero incubo degli azzurrini: le falle dell'Uefa

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Una vittoria per prenderci i quarti di finale, sperando di non incappare nel biscotto in salsa d'Oltralpe. È questo lo scenario che si pone di fronte all'Italia Under 21 alla vigilia dell'ultima gara del girone eliminatorio dell'Europeo. Dopo il ko tra le polemiche contro la Francia e la vittoria sofferta con la Svizzera, i ragazzi di Nicolato oggi sfidano la Norvegia (ore 20.45, diretta Rai 1) per tenere vivo il doppio obiettivo: la corsa al titolo continentale e la qualificazione alle Olimpiadi di Parigi 2024.

Un girone, quello degli azzurrini, che si è rivelato il più equilibrato del torneo, se consideriamo che tutte e quattro le squadre sono ancora in corsa per l'accesso alla fase a eliminazione diretta, dove andranno a incrociare Spagna e Ucraina. Anche la Norvegia può ancora sperare, nonostante le due sconfitte di misura rimediate contro Svizzera e Francia. Per tenere accesa la fiammella della qualificazione, gli scandinavi punteranno sulla vena offensiva di Ceide (in gol contro la Svizzera) e Botheim, che conoscono bene il nostro calcio vista la rispettiva militanza nel Sassuolo e nella Salernitana, oltre che sui guizzi di Bobb, talentino classe 2003 del Manchester City.

L'Italia, dal canto suo, cerca una vittoria per ridurre al minimo la necessità di fare calcoli. Una eventualità che dovrà comunque essere presa in considerazione, dal momento che i tre punti non garantiranno la certezza della qualificazione. Qualora la Svizzera battesse la Francia, con un gol di scarto e qualsiasi risultato dal 3-2 in su, gli elvetici chiuderebbero infatti il girone al primo posto proprio davanti ai francesi, mentre gli azzurrini sarebbero eliminati in virtù del minor numero di gol fatti nella classifica avulsa degli scontri diretti. Uno scenario che mette a nudo un'altra clamorosa falla nel regolamento stilato dalla Uefa, dopo l'insensata rinuncia a Var e Goal line technology che ci è di fatto costata la sconfitta nella gara d'esordio contro la Francia.

Ma proviamo a mettere un po' di ordine nei vari incroci: con un risultato positivo sia per l'Italia che la Francia, gli azzurrini chiuderebbero al secondo posto. Stesso esito nell'ipotesi di un successo azzurro e una vittoria della Svizzera con due reti di scarto. Il primo posto nel girone sarebbe possibile soltanto con due combinazioni: vittoria dell'Italia e contemporaneo successo di misura della Svizzera, ma solo col risultato di 1-0 o 2-1. Con una sconfitta azzurra e una vittoria della Francia, invece, sarebbero necessari ulteriori calcoli nell'arrivo appaiati con Norvegia e Svizzera.

Il modo per evitarli c'è: prenderci i tre punti, sperando che i cugini d'Oltralpe non sfornino un biscotto di portata storica.

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