"Voglio bene a Mario. Niente cori su di lui"

Massimo Moratti vede il Milan «favorito, anzi superfavorito» nel derby di domenica. «Non lo dico per scaramanzia ma perché ha appena battuto il Barcellona, non lo dico con ironia ma con convinzione - spiega il presidente dell'Inter a margine del Candido Day -. Il Milan è favorito anche se poi di solito vince il derby chi non lo è... Ai ragazzi chiedo di giocarla con tutta l'attenzione possibile e con l'orgoglio della maglia: è importante anche per la classifica, l'obiettivo deve rimanere l'ingresso in Champions. Tutti aspettiamo questo momento, è importante che i giocatori abbiano la forza fisica, e soprattutto lo spirito per capire che è sempre una sfida molto importante nella storia del calcio, nella tradizione delle due società, per il pubblico».
Berlusconi parla di conquista di scudetto e Champions League. «Sinceramente non l'ho sentito, ma fa bene a crederci. Poi ricordiamoci che domenica si vota...», commenta con un sorriso il presidente dell'Inter. Moratti ribadisce la fiducia ad Andrea Stramaccioni: «Non è in discussione, ha senso di responsabilità, qui ha la possibilità di fare un'esperienza che sarà utile all'Inter, e man mano va crescendo».
Il patron nerazzurro non si sottrae quando gli si chiede di Balotelli. «Mario è un campione, ma ogni nuova squadra per lui è un trampolino per qualcos'altro, la sua vita è un po' al limite, questo è il suo carattere. Gli voglio molto bene, è uscito fuori da situazioni non facili, spero che riesca meglio possibile anche se mi mette in difficoltà quando gioca contro di noi. Spero non ci siano atteggiamenti sbagliati da parte dei tifosi contro di lui».
Gli fa eco Adriano Galliani, a.d. del Milan: «Non credo e mi auguro non ci siano cori razzisti.

Milano non è una città razzista. I rapporti con l'Inter sono buonissimi. Balotelli è stato venduto dall'Inter al Manchester City e ci rimasto per due anni e mezzo. Lui è arrivato al Milan dal City, non dall'Inter. Sono passati tre campionati...».