Brasile 2014

Volata Darmian: "Il Milan? Non dimentico"

Cresciuto nel vivaio rossonero. Esordio in A a 16 anni, Champions 2007 senza giocare

Dopo la Juventus, ringrazia il Torino. Pirlo prima, Darmian poi. Pianeti diversi, ok: trattasi comunque di due giocatori che il Milan aveva in casa e che si è invece lasciato sfuggire. Del numero 21 tutti sanno quasi tutto, del difensore granata molto meno. In sintesi: cresciuto nel settore giovanile rossonero dopo avere mosso i primi passi nella squadra dell'oratorio di Rescaldina allenata dal padre, fa parte del gruppo che vince la Champions League nel 2007, senza mai esordire nella competizione ma mettendo piede in campo in serie A non ancora diciassettenne. Ti aspetti che il Diavolo se lo coccoli un po', pur non trattandosi di Maldini: come non detto, invece. Tanta panchina e poi il prestito al Padova, in serie B, quindi al Palermo in comproprietà e infine al Toro (prestito) nel 2011-2012: promozione in A, duttilità tattica e faccia da bravo ragazzo non bastano per farsi notare se non da Ventura. Il Milan rinuncia del tutto al giocatore per 500mila euro, il Palermo lo imita nel giugno 2013 e il Toro gode.

Il resto è storia di oggi: Darmian è arrivato a 24 anni, Prandelli lo ha scoperto negli ultimi mesi e gli inglesi sabato sera finendone quasi travolti. Mourinho lo ha riempito di complimenti, Chiellini si è augurato che «possa giocare in una squadra più importante di quella granata» e pure Conte lo ha messo nella lista della spesa facendo già arrabbiare i tifosi del Toro. «Otto mesi fa mi sarei messo a ridere se mi avessero raccontato tutto questo - ha già detto lui -. Tornare al Milan? Io non dimentico. Dico solo che sto bene al Toro, dove hanno creduto in me». Intanto ha già rinnovato il contratto fino al 2017 e non pare tipo da farsi venire troppi mal di pancia dopo avere giocato una bella partita. È uno normale, Darmian.

Uno da rose rosse: quelle che ha regalato alla futura fidanzata Francesca quando, non ancora patentato, si fece passare a prendere in occasione del primo appuntamento.

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