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Zarco: "Io un assassino? Vi dico tutto...". Cosa c'è dietro il botto da paura

Zarco ha respinto le accuse di Morbidelli e Rossi che l'avevano attaccato pesantemente per il brutto incidente avvenuto ieri: "Devo incontrare sia Morbidelli che Valentino, dobbiamo parlare insieme, se Franco lo dice alla tv e non davanti a me..."

Zarco: "Io un assassino? Vi dico tutto...". Cosa c'è dietro il botto da paura

Johann Zarco ha scatenato un putiferio con il suo azzardo in pista ai danni di Franco Morbidelli che ha causato un gravissimo incidente che stava per coinvolgere anche le Yamaha di Valentino Rossi e Maverick Vinales che se la sono vista davvero brutta. Il fuoriclasse di Tavullia e il compagno di squadra spagnolo sono stati sfiorati dalle due moto che sono volate in aria, dopo la collisione, con il Dottore e Morbidelli che a fine gara hanno attaccato pesantemente Zarco per la sua manovra: "Johann è un mezzo assassino", l'accusa di Morbidelli, "Dev'essere sanzionato, è stato il rischio più grande della mia vita", le parole di Rossi.

Zarco si difende

Il francese di Cannes ha provato a giustificare la sua manovra ai microfoni di Sky: "Avevo più motore di lui, ne ho approfittato per passare nel rettilineo e l'ho passato a sinistra. Quando ho frenato ho faticato a tenere la linea e lui è stato sorpreso, ci siamo toccati e siamo volati", la difesa del francese. Zarco ha poi spiegato di aver avuto un primo incontro con Morbidelli e Rossi: "Ho visto Franco, ci siamo abbracciati soprattutto perchè è stata una brutta caduta e non mi ha detto nulla. Devo incontrare sia lui sia Valentino, dobbiamo parlare insieme, se Franco lo dice alla tv e non davanti a me…Non so perché, ma quando ci siamo visti era importante che fosse tutto più o meno a posto, in ogni caso andrò a trovare sia lui che Valentino per un confronto tra noi".

Zarco ha poi continuato tenendo la sua linea difensiva: "Gli ho detto che non sono un pazzo che guida la moto, ci siamo parlati in modo onesto e sincero. Sotto la paura si dicono certe cose, anche perché forse provano a sfruttare il momento…c’è stata anche la caduta con Pol Espargarò la scorsa gara…Vedremo, io non sono scemo e so dove andare. Sto ritrovando il ritmo buono poco alla volta, sto lavorando per essere sempre più forte e veloce".

Colpevole o "innocente"?

Zarco è stato condannato fin da subito e da quasi tutti per la sua manovra azzardata: "Zarco è sempre in mezzo ai casini", il commento dell'ex pilota Dani Pedrosa oggi collaudatore della Ktm. Michele Pirro sostituto di Bagnaia invece lo difende: "Il suo è stato un errore involontario. Magari ha sbagliato a calcolare la frenata, ma poteva capitare a chiunque". Nella gara precedente, a Brno, il francese era stato sanzionato per un contatto con lo spagnolo Pol Espargaro chissà se anche questa volta verrà sanzionato per quella definita quasi all'unanimità un sorpasso azzardato che avrebbe potuto avere gravissime conseguenze.

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