La squadra di Lippi ha superato compagini di ogni parte del mondo: Africa, Europa, America e Australia. Dal palmarès manca solo il Sudamerica, cioè il Brasile L’Italia ha già conquistato quattro continenti Ghana, Stati Uniti, Repubblica Ceca, Australi

TATTICA. Franco Causio (Sky Mondiale Show): «I due centrali difensivi possono essere attaccati centralmente».
DUBBIO. José Altafini: «Giocando in Germania può succedere che l’arbitro abbia una titubanza con la squadra di casa».
CONTAGIO. Enrico Varriale (Dribbling Mondiale): «Ieri si è diffusa tra i colleghi una sorta di quiz riguardo a Pirlo».
CHI LA FA L’ASPETTI. Marcello Lippi: «Questo è l’aspetto più bello ed è quello meno bello sotto un altro aspetto».
ADDIO ZONA. Varriale: «Non credo che possa essere la marcatura ad personam a escludere dalla partita un giocatore come Shevchenko».
BADANTE. Cucci: «Non è Shevchenko l’uomo da badare in assoluto».
MISTICO. Marco Foroni (Sky Mondiale Show): «Le cose più vicine alle mani di Dio sono i guanti di Lehman».
BUONGUSTAIO. Massimo Mauro: «Qui a Berlino l’ambiente è fantastico. Il caffè no, fa schifo».
RIMA BACIATA. Germania-Argentina. Maurizio Compagnoni (65’): «Tra Riquelme e Crespo occorre qualcosa di fresco».
CRIC&CROC. Compagnoni (88’): «Questo è rigore». Mauro: «Ma no, Maurizio, cosa dici?».
DIETROLOGO. Compagnoni (99’): «L’ha toccato sulla parte posteriore della nuca».
È LUI O NON È LUI? Compagnoni (dopo l’ultimo rigore viene inquadrata la tribuna d’onore): «Ecco la Merkel e il presidente Kohler. Ah no, non è Kohler. Chi sarà?». Mauro: «Sarà il marito».
FINALMENTE. Marco Mazzocchi (prepartita di Italia-Ucraina - Raiuno): «Questa è la formazione della formazione ucraina».
GUARDONE. Mazzola (5’): «Gattuso ha seguito con gli occhi quello che succedeva».
COCCIUTI. Mazzola (11’): «Dobbiamo fargli capire che vogliamo vincere questa partita».
SCREANZATO. Mazzola (18’): «Per forza, è in svantaggio, deve cercare di offendere di più».
CAPE CANAVERAL. Marco Civoli (29’): «Adesso Perrotta nello spazio».
GATTINO. Civoli (32’): «Si rifugia tra i piedi di Shovkovsky».
QUI E LÀ.