Staffelli e Donadoni in buca per il Gaslini

Fabrizio Graffione

Da campioni del calcio come Daniele Massaro e Roberto Donadoni a Valerio Staffelli di Striscia la notizia, a golfisti del calibro di Silvio Grappassonni, Luigi Figari, Adriano Mori, Emanuele Bolognesi, Mario Tadini, a noti professionisti e imprenditori genovesi come Vittorio Lercari, Sergio Gadolla, Filippo Sguerso, Enrico Grego, ai giornalisti Lanfranco Vaccari, direttore del Secolo Decimonono, e Nicola Forcignanò, vicedirettore del Giornale e tanti altri.
Molti personaggi e vip del mondo del lavoro e dello sport scendono oggi in campo a Rapallo per cimentarsi nella seconda edizione dell'Invitational Shipping pro am di golf. Si tratta di una gara sulle 18 buche che si snodano intorno al Boate il cui ricavato andrà in beneficenza alla Fondazione malattie renali del bambino dell'istituto pediatrico Gaslini di Genova. L'evento, sponsorizzato da una serie di aziende legate allo shipping genovese, è stato organizzato da un gruppo di appassionati di ferri e legni coordinati dall'armatore Stefano Messina, che l'anno scorso aveva consegnato ai responsabili del Gaslini un mega assegno di sessantamila euro.
Alle 13 partenza shot gun delle ventotto squadre iscritte alla competizione con formula pro am medal. In sostanza per ogni gruppo ci sono un professionista golfista e tre giocatori dilettanti. Si contano i migliori due score su quattro con i colpi effettivi realizzati per finire ogni buca. Ogni giocatore amateur riceve i tre quarti del proprio handicap di gioco. Le regole sono quelle del Royal and Ancient Golf Club of St. Andrews adottate dalla federazione italiana golf. Per i professionisti sono previsti premi individuali per i primi tre classificati da duecento, trecento e quattrocento euro. Per le prime tre squadre al professionista vanno duecento, duecentocinquanta, trecento euro. Ai dilettanti sono riservati, per le prime tre squadre, premi in argento. I premi speciali sono dedicati all'hole in one, cioè chi riesce a imbucare con un colpo solamente, nearest to the pin, longest drive, birdie prize.
«Siamo orgogliosi di avere potuto organizzare ancora una volta a Rapallo una gara di golf benefica a favore dell'istituto Gaslini - spiega Stefano Messina - auspichiamo che, come l'anno scorso, di riscuotere un successo da parte dei giocatori soprattutto a favore del Fondo malattie Renali del Bambino. Il campo è molto bello in questa stagione e tenuto perfettamente dai greenkeeper del circolo rapallese. La buca uno è stata arricchita nei giorni scorsi da un nuovo bunker.

Alle 19,30 è prevista la premiazione e poi la cena di gala e la lotteria per tutti».
«Con questa gara pro am - dice il presidente del circolo Sergio Gadolla - Rapallo si conferma come uno dei golf club più attenti alla beneficenza nei confronti di chi ha bisogno».

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