Cronaca locale

Stati generali dell’Expo entro l’estate: «Basta litigi, coinvolgiamo la gente»

Tornare allo spirito del 6 aprile di un anno fa, quando una folla di 200mila persone affollò corso Buenos Aires per festeggiare la vittoria dell’Expo (arrivata il 31 marzo). Sindaco, governatore e presidente della Provincia percorrevano la strada a bordo di un bus scoperto, come una squadra affiatata che ha appena vinto lo scudetto. Poi sono venuti i litigi su chi doveva amministrare cosa, il rischio fondi, fino all’ultima polemica sulla sede di Expo. Tant’è che di quella festa che doveva diventare un rito annuale lo scorso aprile non si è neanche parlato. Per dare una sterzata e farlo tornare un grande evento popolare, ieri il presidente Roberto Formigoni ha lanciato la proposta degli «Stati generali dell’Expo», da convocare entro l’estate. Formalizzerà l’invito al Tavolo Lombardia già fissato per il 25 maggio, ma anticipa che saranno invitate tutte le associazioni che operano sul territorio: «Ascolteremo tutti e a tutti illustreremo le nostre idee. Vogliamo che la gente si riappropri di questo straordinario evento perché solo così potremo vincere la sfida».
Ricerca dell’entusiasmo che non smorza però le preoccupazioni sui fondi e le polemiche sulla sede andate avanti anche ieri. Sui finanziamenti per la linea 6 del metrò, che secondo il viceministro Roberto Castelli sarebbero stati dirottati in Abruzzo per l’emergenza terremoto, anche il sindaco Letizia Moratti tira il freno a mano: «Non mi sento di anticipare nulla prima che ci sia l’incontro politico del 25». Sulla concessione di Palazzo Reale in comodato gratuito alla società di gestione, precisa invece che dipenderà da una decisione del consiglio comunale, «mi è stata data la disponibilità a modificare il regolamento comunale, ma sarà l’aula a decidere in tempi rapidi». L’ad Lucio Stanca ha già ringraziato con una lettera l’offerta del sindaco che «dimostra ancora una volta lo straordinario impegno affinché l’Expo abbia un grande successo». Ma sia il Pd annuncia che non voterà sì in aula e il consigliere comunale della Lista Fo Basilio Rizzo intende «verificare se ci sono gli estremi per un ricorso alla Corte dei Conti, per me Palazzo Reale resta un bene che il Comune non deve concedere gratis a una società». Almeno un sì senza riserve: quello che ha ricevuto ieri il sindaco da Cherie Blaire, in visita a Palazzo Marino.

Farà parte del Comitato d’onore delle «donne per Expo».

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