Un uomo armato ha sparato e ucciso otto persone ferendone altre tre in una casa di cura nello Stato della Carolina del Nord, in America. Le vittime sono sette pazienti e uninfermiera. Tra i feriti cè anche un agente della polizia locale della città di Carthage, dove è avvenuta la sanguinosa sparatoria. Le forze di sicurezza sono subito arrivate sul luogo, listituto Pinelake Health and Rehab Center, dove il «cecchino» ha aperto il fuoco alle 10 del mattino ora locale, il pomeriggio di ieri in Italia. Il procuratore distrettuale Maureen Krueger ha reso noto che a sparare è stato un uomo di 45 anni, Robert Stewart che gli investigatori ritengono non avesse alcun rapporto con le vittime. Cade, dunque, la prima ipotesi formulata da fonti locali e cioè che luomo avrebbe sparato dopo una lunga serie di liti e screzi domestici. Secondo il capo della polizia di Carthage, Chris McKenzie il poliziotto ferito nella sparatoria non sarebbe in gravi condizioni. Il responsabile della strage è stato immediatamente portato in ospedale e il capo della polizia McKenzie ha fatto sapere che non erano ancora chiare alle forze dellordine le motivazioni del suo atto.
La casa di cura attaccata dalluomo si trova a circa 100 chilometri a Sud-est di Raleigh, capitale dello Stato della Carolina del Nord. Ha novanta posti letto ed è specializzata nella cura di persone anziane malate di Alzheimer. La sparatoria rinfocolerà sicuramente negli Stati Uniti il dibattito attorno alla legge sul porto darmi da fuoco nel Paese.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.