Il colosso svizzero Ubs è pronto a pagare tra i 3 e i 5 miliardi di franchi svizzeri (2,77-4,62 miliardi di dollari) per risolvere la sua disputa con gli Usa. Lo rivela il giornale svizzero «Sonntag» riferendosi alla richiesta del governo di Washington di avere da Ubs i nomi dei 52mila evasori fiscali americani con depositi nella banca elvetica. Secondo il governo Usa sarebbero circa 15 miliardi di dollari le attività sfuggite in questo modo alla lente del fisco Usa. «Sonntag» fa sapere che la cifra tra i 3 e i 5 miliardi di franchi è stata confermata da tre fonti indipendenti e fa parte di unintesa che potrebbe essere firmata tra l1 e il 13 luglio. Giovedì scorso la banca aveva annunciato un aumento di capitale di 3,5 miliardi di dollari. Ubs ha preferito non commentare queste anticipazioni.
La scorsa settimana il dipartimento alla Giustizia Usa ha detto di stare ancora valutando un accomodamento con Ubs, ma ha smentito lintenzione di ritirare la causa intentata contro la banca svizzera per avere i nomi dei 52mila evasori. Finora Ubs ha accettato di rivelare solo i nomi di pochi clienti, accusati non di evasione, ma di frode fiscale.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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