«Uno Stato che va cancellato dalle carte geografiche»

Le minacce anti-israeliane lanciate ieri da Ahmadinejad sono le ultime di una lunga serie. Eccone alcune.
26 ottobre 2005: «Israele dovrebbe essere cancellato dalle carte geografiche. Il mondo islamico non lascerà che nella propria terra viva il suo nemico storico».
8 dicembre 2005: «Alcuni Paesi europei insistono nel sostenere che Hitler ha ucciso nei forni crematori milioni di ebrei innocenti. Noi non accettiamo questa versione della storia».
11 febbraio 2006: «L’Olocausto è un mito. E questo mito ha permesso ai sionisti di tenere in ostaggio i Paesi occidentali per 60 anni».
15 luglio 2006: «I metodi israeliani assomigliano a quelli di Hitler. Quando il Führer voleva lanciare un attacco, inventava un pretesto».
3 agosto 2006: «Il vero rimedio al conflitto in Libano è l’eliminazione del regime sionista».


20 ottobre 2006: «Israele scomparirà e i Paesi occidentali che lo difendono farebbero bene ad abbandonarlo per non essere essi stessi travolti dalla rabbia di centinaia di milioni di musulmani della regione».
12 dicembre 2006: «La parabola della vita del regime sionista è in fase discendente. L’Urss è scomparsa e presto scomparirà anche il regime sionista».

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