Il più scandalizzato è Huffington Post, il giornale on line che più lo aveva appoggiato durante la campagna presidenziale. Ieri ha aperto il sito con un titolo da quotidiano dopposizione: «Barack Obama. Un perfetto esempio di fondamentale mancanza di serietà». I giornali conservatori, invece, assistono con distacco allennesimo dramma tra i democratici.
Un dramma che vivrà la sua scena madre questa notte, ora italiana, quando il presidente, pronunciando il tradizionale discorso sullo Stato dellUnione, annuncerà il congelamento di tutte le spese pubbliche per tre anni, con leccezione di quella per la Sanità e, soprattutto, per la Sicurezza e le missioni allestero. Perché lAmerica «deve difendersi dal terrorismo» e si appresta nei prossimi mesi «a condurre una politica estera aggressiva»; dunque dovrà investire ancor di più nella Difesa.
Parole che hanno provocato una crisi di identità tra i suoi sostenitori. Perché sembravano pronunciate da George Bush, non da Barack Obama e di fatto sanciscono la rinuncia alle riforme promesse in campagna elettorale.
Obama voleva unAmerica più verde, un sistema scolastico più efficiente, più fondi alla ricerca, più giustizia sociale. Ora si alza e dice: «Non si può fare». Per ragioni validissime, peraltro. LAmerica deve assolutamente ridimensionare il debito pubblico provocato dalla crisi finanziaria e che supererà il 100% del Pil, raggiungendo un livello simile a quello italiano.
Uno studio dellUfficio del bilancio, appena pubblicato, dimostra che uno squilibrio finanziario di queste dimensioni è insostenibile nel lungo periodo. O lAmerica lo riduce o finisce in bancarotta. Per ridurlo Obama aveva di fronte a sé due possibilità: aumentare le tasse oppure contenere le spese. Ha scelto la seconda via con un risparmio stimato in 10-15 miliardi di dollari nel 2011 e di 250 miliardi nel prossimo decennio.
Peccato che il congelamento delle spese per un triennio fosse stato proposto dal repubblicano John McCain in campagna elettorale e che allora lo stesso Obama avesse bocciato con forza la proposta, ritenendola esagerata e allarmista. Unincongruenza che il popolo di internet ha subito colto, ripescando su YouTube il filmato del dibattito.
Ma a sconcertare lelettorato di sinistra è soprattutto luso arbitrario delle forbici. Perché Obama ha deciso di non ridurre le spese per la Difesa? Per il terrorismo, daccordo. E perché i costi delle missioni allestero sono destinati ad aumentare? Cè lAfghanistan, ma limpegno in Irak verrà ridotto. I conti non tornano.
E questo non piace al popolo degli obamiani che avrebbe preferito meno cannoni e più centrali eoliche, meno basi allestero e più scuole pubbliche. E si sente tradito.
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