Cronaca locale

Una statua kmer di Buddha in città per celebrare la sua illuminazione

Il dono a Milano per la ricorrenza del Vesak che ne festeggia anche la nascita e il paranirvana, la dipartita. Il presidente del consiglio Palmeri: "Simbolo di pace e di luce". Ora in città una settimana di cerimonie

Una statua in bronzo di Buddha riempita di terre sacre è stata consegnata questa mattina al presidente del consiglio comunale Manfredi Palmeri dall'Ubi, l'Unione Buddhista italiana. Un dono per Milano in occasione della celebrazione del Vesak in città, la più importante festività buddhista, l'unica riconosciuta nell'intesa firmata con lo Stato italiano e nella quale si commemorano la nascita, l'illuminazione e il parinirvana (la dipartita) di Buddha.
Accogliendo in piazza della Scala i rappresentanti dell'Ubi, tra cui il presidente Giorgio Raspa, Manfredi Palmeri ha detto: "Questa statua è un simbolo di pace e di luce e a Palazzo Marino trova una coerente dimensione di valori, rinnovando un messaggio universale di amicizia, concordia e fratellanza. Milano testimonia che la fede può avvicinare i popoli, proprio perché si fonda sul valore assoluto del rispetto dell'uomo: tanto grande è la sofferenza quando diventa strumento di divisione e di offesa, tanto grande deve essere la gioia quando è usata per unire le coscienze".
La statua, in stile Kmer (Cambogia, XII-XIII secolo), pesa 6 chili, misura 30 centimetri per 20 e può essere impugnata per il trasporto rituale in processione. Raffigura un Buddha in meditazione seduto su un fiore di loto, segno di ascesi spirituale, con alcune caratteristiche della rappresentazione tradizionale: la protuberanza cranica (ushnisha) segno del raggiungimento del nirvana; i lobi delle orecchie allungati simbolo di saggezza; i capelli ricci spiraliformi; il ciuffo di peli (urna) al centro della fronte simbolo del terzo occhio.


Nel venticinquesimo anniversario dell'Ubi, fondata a Milano il 17 aprile 1985, la nostra città celebra fino al 30 maggio la festività del Vesak con due cerimonie particolarmente significative: l'installazione in piazza Santo Stefano di uno Stupa (tipico monumento buddista fonte di energia positiva) e la processione dei monaci con le reliquie da piazza Santo Stefano a via Corridoni, in programma la sera del 29 maggio.

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