Un monumento a Vincenzo Muccioli nei giardini pubblici di via Stendhal. Giusto ricordo a «papà Sanpa» scomparso undici anni fa. Proposta che appare però destinata ad alimentare polemiche dentro e fuori lamministrazione comunale. Motivo? «Cè un rapporto davvero troppo stretto, strettissimo tra il sindaco di Milano e la comunità di San Patrignano fondata da Muccioli» osserva Andrea Fanzago dellUlivo: «Poi, che significa un monumento a Muccioli? I suoi rapporti con Milano erano inesistenti».
Come dire: «Niente da obiettare sul ruolo di educatore svolto da papà Sanpa nei confronti dei giovani. Non cè traccia però di milanesità nella sua biografia e, quindi, questa iniziativa appare solo come un regalino a Letizia Moratti». Osservazione suffragata da una nota della commissione monumenti della giunta Albertini, che il 15 marzo dello scorso anno svolse un sopralluogo nei giardini di via Stendhal: «Si suggerisce - dicono i membri - di realizzare una nuova targa in sostituzione della bacheca esistente di intitolazione dei giardini a Muccioli, quale alternativa alla posa del monumento».
Opzione che però, sempre atti del Comune alla mano, non fu affatto recepita. Infatti, in data 14 novembre 2006 la direzione centrale famiglia scuola e politiche sociali sollecitava - «data lattenzione del sindaco per la comunità di San Patrignano» - la realizzazione del monumento a Muccioli, chiedendo - sintetizzava una nota della direzione arredo verde e qualità urbana - che «liniziativa appaia come qualcosa che era stato deciso dalla precedente amministrazione». Annotazione di troppo che per lopposizione consiliare sarebbe quindi la prova provata della volontà di «fare un regalino al sindaco senza minimamente considerare il legame ininfluente del fondatore della comunità di San Patrignano con Milano».
Valutazioni sottoscritte quasi allunanimità dallUlivo in salsa ambrosiana, che evidentemente per un monumento alla memoria non considerano sufficienti i ventimila giovani ospitati in ventinove anni nella più grande comunità dEuropa, né il 72 per cento di tossici recuperati e restituiti a una vita. Per quelli del centrosinistra Milano deve imitare Rimini e non «regalare» un ricordo a «papà Sanpa».
Ma il consiglio di zona 6, dove si trova il giardino di via Stendhal, va avanti: il monumento a Muccioli che, attenzione, viene donato dalla comunità di San Patrignano e che al Comune di Milano non comporta alcun costo (esclusa la posa e il basamento dellopera) è giudicato «di alto valore morale» dalla maggioranza del parlamentino di zona.
«Statua a Muccioli»: in Comune scoppia il caso
Lopera, in ferro battuto, firmata da Alessandro Ervas
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